Ianzano spiega le cause del crollo della Differenziata: «Ad influire Covid, discarica e nuovi sacchetti»
Nota (inviata a Sanmarcoinlamis.eu) del vice-sindaco ed Assessore all’Ecologia, Angelo Ianzano.
In risposta all’interrogazione consiliare, avente ad oggetto: “RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI SOLIDI URBANI”, ed in qualità di Vice Sindaco con delega all’Ecologia, preciso: una importante e doverosa premessa va fatta con riferimento alla legittimità dell’applicazione, da parte della Regione Puglia, della cosiddetta “ecotassa” nella misura massima di € 25,82 a tonnellata per i Comuni che non raggiungono la soglia percentuale fissata di raccolta differenziata.
Difatti, già nel 2014 alcuni Comuni pugliesi si sono opposti alla decisione della Regione Puglia di fissare la misura dell’ecotassa a 25 euro (importo massimo previsto dalla legge nazionale) per ogni tonnellata di rifiuto conferito in discarica, applicandola a tutti i Comuni che non avessero raggiunto la percentuale massima di raccolta differenziata. Tesi condivisa dal TAR di Lecce, che rimetteva la decisione di compatibilità della legge regionale pugliese con la sovraordinata legge statale dinanzi alla Corte Costituzionale che, con sentenza n.85 del 2017, ne dichiarava l’incostituzionalità.
Da ultimo, il Consiglio di Stato, interpellato in seconda istanza dalla Regione Puglia, con decisione del gennaio 2020, ha ribadito i principi già affermati dalle altre Corti rilevando l’illegittimità dell’imposizione di una misura di pagamento così elevata, stante la consapevole carenza della rete impiantistica che impedisce di fatto il raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti fissate al 65%. In ottemperanza a tali decisioni, la Regione Puglia di recente ha disposto la restituzione ai Comuni pugliesi di circa 50 milioni di euro illegittimamente incassati.
Nel nostro Comune, come accaduto su tutto il territorio nazionale, nel periodo legato all’emergenza sanitaria da Covid-19 molti rifiuti sono andati in discarica e la percentuale di raccolta differenziata è calata. Fenomeno ripeto comprensibile in questo difficile momento e comune all’intero territorio nazionale. Si aggiunga che per San Marco in Lamis è sorto nei mesi indicati nella interrogazione proposta un ulteriore problema legato al conferimento dei rifiuti. Difatti, nel mese di febbraio scorso è stato posto il divieto di conferire l’organico/umido presso l’impianto di Guglionesi (Regione Molise) e l’AGER Puglia ha obbligato il Comune di San Marco a smaltire i detti rifiuti presso l’impianto di Deliceto.
Purtroppo, le modalità di accettazione del materiale inviato, da parte di quest’ultimo impianto, si sono rivelate particolari, in quanto obbligavano l’Ente ad inviare l’organico/umido in sacchetti biodegradabili-compostabili e non nei comuni sacchetti di plastica usati dalla maggior parte della popolazione locale, con un notevole aumento dei costi ed un inevitabile periodo di difficoltà ed adattamento. Questa situazione ha comportato una notevole incertezza e difficoltà di reperire e fornire alla Regione Puglia dati certi sulla percentuale della raccolta differenziata.
In ogni caso, al fine di adeguarsi a tale nuova condizione, questa amministrazione si è attivata per dotare a breve la comunità sammarchese di un distributore di sacchetti conformi alle nuove modalità, con fine del blocco di conferimento dei rifiuti presso l’impianto di Deliceto.
Quanto poi al controllo ed alla repressione delle condotte illegittime in materia di rifiuti, la Giunta comunale ha deliberato, e poi portato per l’approvazione in Consiglio Comunale il 14 Maggio scorso, uno schema di convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) per lo svolgimento dell’attività di vigilanza, controllo e sanzione in materia ambientale.
Siamo certi che con l’attuale e costante affievolimento della situazione di emergenza sanitaria e grazie alle innanzi dette misure adottate, la percentuale di raccolta differenziata nel nostro Comune ritornerà ad essere quella precedente e virtuosa a cui questa Amministrazione ci ha abituati. Un impegno assunto e portato avanti sin dal suo insediamento, con una costante attività di sensibilizzazione della popolazione al tema, con la volontà di risolvere i problemi con misure amministrative strategiche, oculate e compatibili con il bilancio.
Un’ultima e conclusiva considerazione va fatta con riferimento alle richiamate dichiarazioni fatte sui social dal sottoscritto con riferimento agli ottimi risultati ottenuti in tema di raccolta dei rifiuti. È di palese evidenza come le stesse siano state fatte, come riportato dagli stessi consiglieri richiedenti, il 14.12.2018 ed il 30.03.2019, cioè a distanza di qualche anno addietro e rispecchiavano esattamente, ed in maniera assolutamente veritiera, quella che era la situazione della raccolta differenziata nel Comune di San Marco in Lamis all’epoca a cui si riferiscono.
L’averle richiamate oggi, in una situazione diversa e ben nota a tutti, non solo rappresenta un maldestro tentativo di confondere le idee e fare basse illazioni, ma risulta oltremodo pretestuoso e dettato da un ingiustificato rancore personale, tanto più che i risultati in esse indicati sono stati confermati da Legambiente Puglia.
Certo di aver chiarito la problematica posta all’attenzione, confermo il mio impegno personale e quello di tutta l’Amministrazione comunale sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti che porterà nuovamente la nostra città nel novero dei comuni virtuosi.