Soddisfazione al Comune per la raccolta differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani in atto sin dallo scorso anno, a Rignano Garganico.
E ciò a seguito dell’ispezione effettuata dalla ditta appaltatrice di San Paolo. A renderlo noto sul suo profilo Facebook ci ha pensato il consigliere comunale delegato al ramo, Pasquale Longo, detto Paky (nel riquadro). Quest’ultimo, armato di tanta voglia e pazienza, preso un giorno di ferie dall’Alenia di Foggia, di prima mattina è sceso giù in strada e assieme all’ispettore-controllore incaricato hanno citofonato casa per casa, per chiedere chiarimenti agli interessati sui vari problemi e manchevolezze, non conformi ai criteri stabiliti e pubblicizzati a più non posso, tramite volantini e regolamenti sul tema. Tra le questioni riscontrate spiccano, a quanto si legge nel post: “dove buttare piatti e bicchieri di plastica sporchi”.
Il controllore ha ribadito che questi vanno buttati nell’indifferenziata solo se, troppo sporchi. Altrimenti vanno inseriti, dopo una sciacquata veloce, nella busta per la plastica e assimilati. E questo perché gli impianti che la ricevono sono dotati di macchinari di lavaggio e disinfestazione altamente professionali che eliminano lo sporco residuo, ma non quello incrostato. Altresì, è stato confermato che i fazzoletti di carta sporchi di organico, come quelli usati a tavola, vanno messi nella frazione di umido. “Presto – ha detto il consigliere delegato – faremo un altro manifesto che chiarirà questi piccoli dubbi; per il resto – ha aggiunto – non c’è molto da dire, i rifiuti oggi come oggi son quasi tutti differenziabili”.
È passato quindi a ringraziare le massaie per la buona volontà e disponibilità finora dimostrata, sollecitando più attenzione e scrupolosità nel compiere la buona pratica, al fine di ottenere domani ottimi risultati. “Il gesto di non raccogliere l’indifferenziata o altre frazioni – ha precisato ancora – non deve passare come un dispetto, ma bensì come uno sprono a fare meglio, certi delle capacità che abbiamo. Ci siamo immersi in questo mondo nel rispetto degli equilibri ambientali e un passo per volta, tutti insieme, diventeremo un ottimo Comune “riciclone”.
Longo, poi, ha tenuto a chiarire, che il lavoro di controllo in questione è per un amministratore pubblico un imperativo morale e lungimirante, perché ha lo scopo esclusivo di migliorare l’igiene e la vivibilità di un paese che punta tutte le sue carte sullo sviluppo turistico e culturale della cittadina, fornita com’è di un Borgo antico di origine e fattura medievale e di un panorama mozza fiato sul Tavoliere. Per di più tale abbellimento è reso necessario dal fatto che tra poco aprirà i battenti l’atteso Museo Paleolitico di Grotta Paglicci, considerato uno dei siti tra i più ricchi ed importanti del pianeta.