San Marco in Lamis, crolla la raccolta differenziata: ad aprile sprofonda al 25,81%
Dati impietosi sul fronte della raccolta differenziata, a San Marco in Lamis, che dal 50,93% di gennaio precipita al 25,81% di aprile
Numeri sconfortanti, quelli finalmente pubblicati sul Portale Ambientale della Regione Puglia (fino a pochi giorni fa era presente il solo dato di gennaio), che ben fotografano l’andamento in picchiata delle percentuali di raccolta. Tant’è che a marzo il centro garganico è sprofondato addirittura al 18%, per poi risalire leggermente al 25,81 a conclusione del mese successivo (vedi allegato). Non sono bastati gli annunci anti-sporcaccioni veicolati sui social e nemmeno le sporadiche sanzioni. Da gennaio ad aprile si sono compiuti dei passi indietro evidenti.
E come se non bastasse, a tutto questo bisogna aggiungere: l’aliquota massima dell’ecotassa 2020 che San Marco in Lamis si è “guadagnata” per non aver trasmesso la documentazione prevista agli uffici della Regione Puglia, il bando di gara andato deserto (servizio prorogato alla Edilverde) e, non per ultimo, il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 65% durante l’anno 2019 (leggi qui).
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