FOTO-VIDEO | Mercato settimanale, è di nuovo protesta: «Oggi il sindaco di San Marco in Lamis non vuole che io lavori»
Furgoni schierati, ma bancarelle chiuse: «Oggi non apro in rispetto dei colleghi che restano a casa». Nel centro garganico va in scena la seconda giornata di protesta degli ambulanti: «Oggi il sindaco di San Marco in Lamis non vuole che io lavori», si legge sui cartelli dei manifestanti
Secondo mercoledì di protesta, a San Marco in Lamis, da parte degli ambulanti per la mancata riapertura completa del mercato settimanale. Lo stato di agitazione nasce sulla scorta dell’ordinanza del sindaco Michele Merla che, rifacendosi ad un apposito piano di sicurezza redatto da un professionista esterno circa le norme anti-contagio da Coronavirus, ha stabilito che il mercato settimanale debba tenersi con il metodo dell’alternanza, ovvero 73 bancarelle (contro le 147 presenti prima del lockdown) per ogni ogni giornata di mercato all’aperto.
(Guarda il servizio di mercoledì scorso)
Soluzione che non piace agli ambulanti, pronti a ridursi lo spazio da 6 a 3 metri, pur di svolgere la loro giornata di lavoro. Va detto che San Marco in Lamis non ha spazi ampi né un’area mercatale dedicata (il mercato settimanale si svolge in pieno centro). Da qui la decisione del sindaco, in rispetto delle norme sanitarie contenute a sua volta nell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.