Un femore rotto, un intervento chirurgico per rimetterlo a posto e tanto spavento per i genitori. Questo il referto per un bimbo di un anno e mezzo investito da una bici nella Villa Comunale di San Marco in Lamis, dove l’accesso alle due ruote è vietato.
A riferirlo a Sanmarcoinlamis.eu sono gli stessi genitori, ovviamente amareggiati per l’incidente occorso al loro bambino: «Il nostro intento non è quello di fare polemica, ma di sensibilizzare chi di dovere ad esercitare il giusto controllo affinché non si ripeta ad altri quanto accaduto a nostro figlio, magari con un epilogo decisamente più drammatico».
Stesso episodio pochi giorni addietro, questa volta protagonista un’anziana signora che se l’è cavata “fortunatamente” solo con qualche escoriazione. E con la bici che dopo l’incidente ha tirato dritto senza preoccuparsi di quanto accaduto.
Insomma, a lockdown finito, la Villa Comunale è la solita terra di nessuno. E trasformata all’occorrenza anche in campo da calcio, con il rischio concreto di essere colpiti da qualche pallone vagante in pieno volto (ne sanno qualcosa i lampioni della pubblica illuminazione). Non c’è da meravigliarsi, dunque, se sempre più famiglie scelgono parchi o aree verdi di paesi vicini per rilassarsi e per passare del tempo in tranquillità con la famiglia.