Continua il valzer della raccolta differenziata iniziato lo scorso febbraio, con il “passo falso” che ha portato la percentuale al 22,48% (-28,45 rispetto al mese precedente). A marzo il record negativo, con un ulteriore calo di quasi 4 punti percentuali (18,52%). Poi una timida ripresa al 25,8 e il mese scorso, in piena fase 2, ancora una diminuzione di 2 punti. Che ha fissato, secondo quanto si evince dal Portale Ambientale della Regione Puglia, il valore della differenziata al 22,43% (a maggio 2019 la percentuale era del 52,25%).
Tutto questo, mentre i cittadini invocano più controlli e l’utilizzo delle fototrappole – al fine di contenere un fenomeno che va avanti da troppo tempo –, estremamente irrispettoso verso la città e il territorio circostante.