Foresta in musica per i tre anni delle faggete UNESCO
Monumentalità, elevata biodiversità e sorprendente capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Sono queste le caratteristiche che rendono le Faggete Vetuste della Foresta Umbra uniche in Europa e nel mondo, a tal punto da aver convinto l’UNESCO a battezzarle Patrimonio Naturale dell’Umanità, riconoscimento assegnato il 7 luglio del 2017. In occasione del terzo compleanno, saranno proprio i giganti del Gargano, con i loro 300 anni di età e gli oltre 40 metri d’altezza, a fare da scenario naturale al concerto del quartetto di sassofoni del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia diretto da Francesco Montaruli, in programma martedì 7 luglio a partire dalle 18.00.
L’evento è organizzato dall’Ente Parco Nazionale del Gargano e dal Comune di Monte Sant’Angelo, nell’ambito del progetto ‘Buon Compleanno @ #LACITTÀDEIDUESITIUNESCO’. Per ragioni di sicurezza legate all’emergenza sanitaria, il concerto non sarà accessibile al pubblico ma sarà trasmesso in diretta streaming dall’Elda Hotel e si potrà seguire, a partire dalle 18.00, sulle seguenti pagine Facebook: Ente Parco Nazionale del Gargano, Comune di Monte Sant’Angelo, Puglia 365 e Puglia Events.
Le celebrazioni per il terzo compleanno del riconoscimento UNESCO delle faggete partiranno il 5 luglio con un cammino attraverso un percorso religioso-naturalistico lungo 30 km che partirà dalla Basilica di Monte Sant’Angelo per arrivare in Foresta Umbra. La lunga passeggiata, organizzata in collaborazione con l’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena, sarà a cura di una guida AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e prevede il rientro in navetta (per tutte le info: 347 1700419).
“Auguri di buon compleanno al nostro immenso patrimonio ambientale – dichiara il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza – con la speranza che all’importante riconoscimento ottenuto nel 2017, possa aggiungersene presto un altro. Il prossimo autunno attendiamo in Foresta gli ispettori dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), la cui visita sarà determinante per il responso finale relativo alla richiesta di ampliamento dell’area UNESCO che potrebbe connettere alle già insignite riserve di ‘Falascone’ e ‘Umbra’ anche le foreste vetuste della Regione Puglia e quelle della riserva statale ‘Sfilzi’ dei Carabinieri – Reparto Biodiversità di Foresta Umbra”.
“Le faggete vetuste – aggiunge il Sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo – sono un vero e proprio monumento naturalistico ed insieme alle tracce longobarde del Santuario di San Michele Arcangelo ci consegnano il più grande riconoscimento internazionale, quello dell’UNESCO. Un patrimonio di rara bellezza, volano turistico-culturale per l’intero Gargano e per la Puglia”.