“Abbiamo sempre avuto il massimo rispetto per il professor Lopalco, che non possiamo far altro che ringraziare per il lavoro svolto a capo della task force regionale per l’emergenza Covid. Ora che la sua candidatura a sostegno di Michele Emiliano è ufficiale, riteniamo necessario che si dimetta, perché quello della task force è un lavoro a tempo pieno e non da fare nei ritagli di tempo della campagna elettorale. La Puglia sta già pagando per i danni causati da chi per 5 anni ha tenuto per sé la delega alla sanità, non occupandosene perché troppo impegnato a cercare di prendere voti. Che fine ha fatto ad esempio la riforma dell’emergenza – urgenza? Mesi di audizioni in cui gli addetti ai lavori gli hanno chiaramente detto che all’agenzia avrebbero preferito il modello dipartimentale, promesse di migliorare il testo in aula tenendo conto di tutti i pareri e alla fine, dopo il voto in commissione del disegno di legge si sono perse le tracce. Forse perché è impossibile internalizzare tutti gli operatori come gli avevamo già fatto notare? O forse per venire incontro alle istanze delle associazioni che gestiscono il servizio 118, di cui diversi componenti sarebbero tra i possibili candidati nelle sue ben 14 liste? La salute dei pugliesi è una cosa seria, non è possibile occuparsene tra un’ospitata tv e l’altra. Questo vale anche per il professor Lopalco”.