Il sondaggio è stato commissionato da Piazze d’Italia, associazione costituita da esponenti vicini al governatore. Il centrodestra come liste ottiene il 37,8 per cento dei consensi, a meno di un punto percentuale di distacco dalla coalizione di Emiliano.
Michele Emiliano è il più gradito fra i candidati presidenti alle elezioni regionali di settembre ed è il più noto, di gran lunga anche rispetto a Raffaele Fitto, lo sfidante alla guida del centrodestra. È quanto conferma un sondaggio realizzato da “Euromedia Research” e commissionato da “Piazze d’Italia”, associazione costituita da esponenti vicini al governatore Emiliano, con Antonio Vasile presidente.
Su un campione di mille intervistati (maggiorenni e residenti in Puglia) il 38,2 per cento ritiene che Emiliano potrà ricoprire in maniera migliore la carica di governatore per i prossimi 5 anni”. Segue al 28 per cento, con oltre 10 punti di distacco, il candidato del centrodestra Fitto. Più giù la candidata del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia (11,7 per cento). Il candidato di Italia viva, Azione e +Europa Ivan Scalfarotto schierato dai renziani contro Emiliano raccoglie solo il 2,2 per cento. Ultimo il civico Mario Conca, ex consigliere regionale del Movimento, all’1,8 per cento.
Il governatore risulta anche il personaggio che ispira più fiducia negli elettori pugliesi: Emiliano tocca il 98 per cento di notorietà e ha una fiducia pari al 51,6 per cento fra chi lo conosce e del 50,6 per cento sul totale della popolazione. Segue l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Fitto, al 92,2 per cento di notorietà, ma con un indice di fiducia più basso: 37,4 per cento su chi lo conosce e 34,5 sul totale della popolazione. Più staccati gli altri tre candidati.
Riserva sorprese anche l’ipotesi di voto per partiti e coalizioni, dove però il margine di distacco fra centrosinistra e centrodestra si assottiglia molto. Se si votasse oggi la coalizione di centrosinistra guidata da Emiliano raccoglierebbe il 38,6 per cento dei voti, con una buona prestazione del Pd al 20,1 per cento e delle liste civiche del presidente al 12,8 per cento. La lista Puglia solidale e verde (che riunisce socialisti, Verdi e Sinistra italiana) raccoglie il 2,1 per cento e 3,6 per cento altre liste.
Il centrodestra di Fitto ottiene il 37,8 per cento dei consensi, a meno di un punto percentuale di distacco dalla coalizione di Emiliano. Il primo partito sembra essere nettamente la Lega con il 18,1 per cento delle preferenze, segue Fratelli d’Italia all’8,5 per cento e Forza Italia all’8,3. Le civiche del presidente si fermerebbero al 2,9 per cento. Terzo posto per il Movimento 5 Stelle che in Puglia corre in solitaria e si ferma al 19,2 per cento. La coalizione in chiave anti Emiliano che sostiene Scalfarotto si fermerebbe al 3,7 per cento (1 per cento Italia viva, 1,1 Azione e 1,6 +Europa) sottraendo voti probabilmente decisivi al centrosinistra, ma non superando la soglia di sbarramento che consente di entrare in consiglio regionale. Ultimo Conca con lo 0,7 per cento. Un’altra incognita pesante è rappresentata dall’alto numero di indecisi al 39,9 per cento.
Emiliano prevale anche nell’indicazione fra i candidati presidenti con il 39,8 per cento delle preferenze, seguito al 37,8 per cento da Fitto. Terza Laricchia al 17,1 per cento. Ma anche in questo caso la percentuale di indecisi (37,3) è molto alta. Il distacco fra centrosinistra e centrodestra torna a farsi maggiore sulle previsioni di vittoria. La maggior parte dei pugliesi intervistati (38 per cento) scommette sulla rielezione di Emiliano. Segue al 27 per cento Raffaele Fitto. Molto più staccata Antonella Laricchia al 4,1 per cento (Scalfarotto all’1,6 e Conca allo 0,3).
Un’ultima domanda riguarda la gestione dell’emergenza Covid da parte del governatore. Stando alle risposte, il lavoro di Emiliano e della Regione è stato apprezzato, visto che il 29,9 per cento si ritiene “soddisfatto di come ha agito sotto tutti i punti di vista (sanitario, economico…)” e un altro 40,9 per cento pensa che abbia fatto il possibile. Il 23,6 per cento invece giudica il lavoro del governatore negativamente. Un restante 5,6 per cento non risponde.
Dunque questo è il primo sondaggio sostanzialmente favorevole a Emiliano, visto che le indagini delle scorse settimane fatte da altri istituti registravano tutte un netto vantaggio di Raffaele Fitto (sondaggi però mai pubblicati sul sito del ministero), anche di 7-8 punti percentuali rispetto al governatore di centrosinistra. La partita però, come dimostrano le ipotesi di voto alle coalizioni, è aperta.
NOTA METODOLOGICA. Sondaggio commissionato dall’associazione Piazze d’Italia, realizzato dal 29 al 30 giugno 2020 e pubblicato il 3 luglio sul sito del dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri. Il sondaggio è stato effettuato su un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione residente nella regione Puglia maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, provincia di residenza, dimensione del Comune di residenza. Mille i soggetti intervistati con interviste telefoniche. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio è +/- 3.1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (1.000 casi).