L’anno scolastico 2020-2021 è alle porte: non facciamoci trovare impreparati
Riceviamo e pubblichiamo
Sono il prof. Gambuto Antonio. Insegno presso l’Istituto comprensivo “S.G. Bosco- F. De Carolis” di questo paese. Nella scuola secondaria di primo grado. L’anno scolastico, da poco terminato, è alle spalle. Definirlo è difficile. Impegnativo? Singolare? Difficile? Un fatto è certo: è stato un’esperienza unica.
La DAD ci ha insegnato tanto, nel bene e nel male, ci ha forgiati professionalmente. Inizialmente è sembrata un evento passeggero. Poi si è prolungata per tutto il secondo quadrimestre. Abbiamo sostenuto gli esami di “terza media” in forma del tutto inedita. Molti ragazzi/e hanno assolto benissimo questa nuova esperienza. Spesso però ho sentito, anche da ragazzi svogliati, di voler ritornare, fisicamente nella propria scuola. Assieme ai propri amici/e e professori. Abbiamo compreso, grandi e piccoli, quanto è magnifico il contatto quotidiano. Lo stare insieme, con alti e bassi , con gioie e arrabbiamenti.
La nostra scuola, per il quinto anno, avrà un nuovo dirigente. Speriamo che sia migliore del precedente. Grazie alla abnegazione degli insegnanti, tutti, l’istituzione ha portato a termine un lavoro faticoso mai fatto prima d’ora.
Dal prossimo primo settembre si gira pagina. Tutta da scrivere. Speriamo brillante e normale per tutto il personale scolastico e che sia nel massimo della sicurezza rispetto al “maledetto virus”. Un sollecito e vivo raccomandazione rivolgo al Sindaco e all’intera amministrazione comunale: fate sì che al ritorno in aula sia tutto a posto. Creiamo serenità e sicurezza a tutti i ragazzi/e e bambini/ delle scuole del vostro paese. Facciamo in modo tale che ritorni la normalità quotidiana anche se a volte monotona. Credo che tutti gli insegnanti si metteranno con maggior impegno per riprendere la didattica in presenza e utilizzare la DAD soltano per eventi eccezionali e non luttuosi.
Buon lavoro a tutti.