La Procura di Foggia ha chiesto l’archiviazione dell’accusa di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio nei confronti del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oltreché dell’ex assessore regionale Salvatore Ruggieri, e di Angelo e Napoleone Cera, ex parlamentare ed ex consigliere regionale di San Marco in Lamis.
«Ho appena appreso che, in data odierna, la Procura della Repubblica di Foggia ha avanzato richiesta di archiviazione per l’ipotesi di reato che mi vedeva indagato con altre 3 persone, per insussistenza del fatto. E ciò in conseguenza degli elementi correttamente e lealmente acquisiti dalla Procura su mia indicazione, a seguito di attività difensiva». A comunicarlo sui social network è lo stesso neo governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano.
«Ho dedicato tutta la mia vita alla difesa della legalità – aggiunge -, prima da magistrato, poi da sindaco e ora da presidente di regione. Ricoprendo ruoli istituzionali è inevitabile essere sottoposti a verifica da parte della magistratura. E proprio in quel lavoro della magistratura sta la garanzia di tutti i valori in cui credo. Ecco perché invito tutti ad avere fiducia nella Giustizia».
Infine conclude: «Sono particolarmente felice di aver ricevuto questa telefonata così importante poco fa, alla presenza di mia madre e mia sorella. Significa molto per me».
Chiesto invece il rinvio a giudizio per Angelo e Napoleone Cera, accusati di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità (inizialmente era tentata concussione) per una serie di nomine e assunzioni tra la ASL e i Consorzi di bonifica della Capitanata.
La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore generale dell’ASL Foggia, Vito Piazzolla.