«Dalla visione dei filmati della videosorveglianza si é accertato che un gruppo di ragazzi, in corso di identificazione, mediante la manomissione delle cassette protettive, interrompeva più volte la fornitura di energia elettrica pubblica in tutta la zona centrale del paese, mettendo a rischio la loro stessa incolumità (pericolo di folgorazione) e quella di tanti ragazzi e bambini che a quell’ora affollano la Villetta Comunale e le strade adiacenti». A dirlo è il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla.
«Verrà sporta denuncia ai Carabinieri – aggiunge il primo cittadino – per i reati commessi e ribadisco che non tollereremo più comportamenti incivili e poco rispettosi dell’arredo urbano e degli spazi pubblici. Le telecamere di videosorveglianza verranno utilizzate per individuare e punire tutti coloro che, oltre a violare le più elementari regole di civiltà, terranno comportamenti illegali ed irrispettosi dell’arredo e del decoro urbano, compresa la pessima abitudine di abbandonare i rifiuti».
«Invito tutti i cittadini di San Marco in Lamis a collaborare con il Comune e le forze dell’ordine segnalando i comportamenti scorretti di cui siano a conoscenza. La città – conclude Merla – è di tutti e tutti abbiamo il dovere di curarla e conservarla».