Il presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale di San Marco in Lamis, dott. Michele Merla, sindaco dell’omonimo comune, comunica che a partire dalla scorsa settimana, i cittadini di tutti i comuni appartenenti all’Ambito, beneficiari del Reddito di Cittadinanza, possono dare avvio ai Progetti Utili alla Collettività.
I PUC – spiega il sindaco Merla – rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e, a tal proposito, i progetti sono stati strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario e con le propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso i Servizi Sociali del Comune di residenza.
Grazie al coinvolgimento di quanti hanno manifestato a collaborare per creare un sistema “interistituzionale integrato pubblico-privato”, volto a definire un catalogo di progetti da offrire ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza, sarà possibile l’inserimento del maggior numero di beneficiari. I progetti approvati rientrano nei seguenti ambiti: culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, tutela dei beni comuni.
I PUC hanno riscontato qualche difficoltà nell’avvio. Pur previsti sin dall’introduzione della legge istitutiva del Reddito di Cittadinanza, hanno visto una loro concreta regolazione mesi dopo, con la pubblicazione dello specifico decreto, e una successiva pubblicità di attuazione operativa con l’adeguamento della piattaforma GePI.
L’avvento della pandemia ha poi generato un nuovo arresto, a causa della sospensione della condizionalità prevista dal DL Cura Italia, che ha riguardato anche l’attivazione dei PUC. È solo dal 18 luglio che si è tornati alla normalità e di fatto, dunque, è da questo momento che i Comuni sono stati impegnati a dare avvio a questa parte della misura.
Pertanto, l’avvio dei PUC si è concretizzato solo dopo un lungo percorso di adempimenti amministrativi redatti dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di San Marco in Lamis.
