E’ diventato un libro il romanzo di Giuseppe Delle Vergini “Il muro”, appena edito da Pathos Edizioni di Torino
Cosa hanno in comune una bambina ebrea sopravvissuta ai campi di concentramento e un ragazzino palestinese che vive in un villaggio ai confini di Gerusalemme, prigioniero di muri e posti di blocco? La risposta sta nell’amicizia, che vediamo nascere fra un’anziana professoressa di musica israeliana e il suo giovane allievo palestinese. A unirli, oltre alla musica, la sofferenza, la paura, la precarietà della vita, soprattutto la speranza in un mondo migliore, dove si lotti per la pace e non per la guerra, dove la conoscenza dell’altro aiuti a costruire ponti e non muri.
I muri si possono abbattere con convinzione, basta volerlo. L’amicizia fra Ilda e Omar, grazie al linguaggio universale della musica rappresenta la speranza per farlo.
In un’epoca in cui assistiamo a una crescita esponenziale dei muri, fa riflettere questo delicato racconto in cui sono protagonisti la musica della vita e i suoi più alti sentimenti.
Così ha scritto Andrea Mucci, giornalista fiorentino, dopo averlo letto.
“Purtroppo questo non è il momento migliore per le presentazioni dal vivo. Una era in programma anche a San Marco. E non perdo al speranza di poterla fare quanto prima. Ma la lettura del libro può essere una buona compagnia in questo tempo così inquieto, impensabile e comunque nostro che stiamo vivendo ognuno con la propria storia” ha dichiarato l’autore.
E’ possibile già acquistare il libro sui principali siti online.
https://www.ibs.it/muro-libro-giuseppe-delle-vergini/e/9791280201058?inventoryId=250004666
https://www.pathosedizioni.it/catalogo/il-muro/
https://www.lafeltrinelli.it/libri/giuseppe-vergini/muro/9791280201058