«Quindi il 3 novembre non c’e’ pericolo?»
La compagine politica Italia in Comune di San Marco in Lamis chiede al sindaco di tornare sui suoi passi. Il riferimento è all’ordinanza emanata ieri con la quale si dispone la chiusura del cimitero comunale per le giornate dell’1 e 2 novembre. E tutto ciò «a seguito dell’incremento del numero dei contagi da Covid-19 – è la spiegazione del primo cittadino – ed al fine di evitare pericolosi e vietati assembramenti, essendo il cimitero, nelle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, notevolmente frequentato con aumento del rischio di infezione».
Una decisione, quella di Michele Merla, presa alla luce del veloce propagarsi dell’infezione riportata anche nel bollettino epidemiologico regionale che colloca ormai da due giorni San Marco in Lamis nella famigerata “fascia rossa”, ovvero tra i comuni pugliesi con oltre 51 casi attivi di Coronavirus.