San Marco in Lamis, lettore: «Sovraffollamento su linee di trasporto pubblico»

Spett.le Redazione, scrivo per portarVi a conoscenza di una situazione che ormai perdura da lungo tempo. La questione riguarda la società di trasporti SITA SUD, in particolare riguarda alcune, diciamo anche molte, corse che percorrono le tratte San Marco in Lamis – Foggia; San Marco in Lamis – San Giovanni Rotondo – Manfredonia – Monte Sant’Angelo.

Su questi pullman mi sono accorto, viaggiando personalmente, che non vengono spesso messe in atto le norme anti-covid, ovvero distanziamento per tutti i passeggeri, mascherine per questi ultimi e per l’autista, per tutta la durata del viaggio e accessi contingentati sul pullman, con attivazione di più corse per lo stesso orario e tratto di percorrenza al fine di non creare un’eccessivo sovraffollamento su un unico pullman (cosa, quest’ultima, che sta avvenendo regolarmente ogni giorno).

Pertanto, avendo visto ciò, il mio senso civico di cittadino Italiano non mi permette di starmene in silenzio. Per cui, chiedo con questa lettera, che vengano messi a conoscenza di questa situazione sia il Sindaco che le forze dell’ordine, affinché ci sia un pronto intervento, presso la SITA e la Regione Puglia, di queste due più alte cariche (ossia rappresentante dei cittadini e rappresentanti della legge), così da ripristinare il giusto ordine delle cose, cioé  la scrupolosa osservanza del DPCM del 13.10.2020, che, si rammenta, che recita all’art. 1, lettera ii), quanto segue (cfr. https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/13/20A05563/sg):

“ii) il Presidente della Regione  dispone  la  programmazione  del servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico  locale,  anche non di linea, finalizzata alla  riduzione  e  alla  soppressione  dei servizi in relazione agli interventi sanitari necessari per contenere l’emergenza COVID-19 sulla base delle effettive esigenze  e  al  solo fine di assicurare i servizi minimi  essenziali,  la  cui  erogazione deve,  comunque,  essere  modulata  in  modo  tale  da   evitare il sovraffollamento dei mezzi di  trasporto  nelle  fasce  orarie  della giornata in cui si registra la maggiore presenza di  utenti. Per  le medesime finalita’ il Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti, con decreto adottato di concerto con il Ministro della  salute,  puo’ disporre, al fine di contenere  l’emergenza  sanitaria  da  COVID-19, riduzioni, sospensioni o limitazioni nei servizi di trasporto,  anche internazionale,  automobilistico,  ferroviario […]”

Cordialità.

D.D.

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