Aiuti economici per famiglie bisognose, lettore: «Grave ingiustizia!»
Riceviamo e pubblichiamo
Spett.le Sanmarcoinlamis.eu, a seguito dell’articolo pubblicato il 21/11/2020 dal titolo “San Marco in Lamis, in arrivo aiuti economici per le famiglie bisognose“, nel punto in cui si dice: «Nel provvedimento è stato incluso anche un contributo per le spese funebri, destinato alle famiglie bisognose che hanno perso dei cari a causa del Covid-19», leggo una grave ingiustizia, nonché disparità di trattamento nei confronti di chi ha perso i propri cari per cause indirette legate al Covid-19, ossia tutte quelle persone che a causa dell’emergenza coronavirus, essendo affette da altre patologie, non hanno potuto avviare tutti gli esami diagnostici e cure per evitare che il loro male li portasse alla morte, esempio tanti malati di tumore, e di altre patologie serie, che si sono visti annullare o spostare gli interventi a data da destinarsi a causa dell’emergenza COVID, oppure tutte quelle persone (malate oncologiche) che, sempre a causa del Covid che imperversa impietoso negli ospedali della provincia, non hanno potuto recarsi in ospedale per proseguire delle cure avviate tempo addietro e quindi hanno visto concretizzarsi l’esito fatale.
Per tutte queste persone e per il mio senso civico che non ammette deroghe, chiedo che la Giunta Comunale rettifichi il proprio provvedimento e includa anche questi malati che anche se non hanno vissuto direttamente il Covid-19 sulla propria pelle, hanno vissuto direttamente sulla loro pelle le drammatiche conseguenze di questa emergenza, tanto da non poterle più raccontare.
Infatti, sarebbe giusto distinguere tra morti dirette dovute al covid-19 e morti indirette dovute al covid-19, e metterle sullo stesso piano, in quanto, se non fosse esistita questa pandemia, oggi molte persone avrebbero avuto delle regolari cure e interventi tempestivi, e oggi sarebbe ancora qui con noi.
Chiedo, inoltre, che questa lettera venga pubblicata e che qualcuno della Giunta Comunale si prenda la responsabilità di rispondere a questo mio appello e di provvedere a rettificare quanto erroneamente approvato.
Cordialità.
D.D.