In questa seconda ondata di grave emergenza sanitaria, anche Casa Sollievo della Sofferenza aderisce al Protocollo clinico sperimentale della Regione Puglia per la raccolta di plasma iperimmune.
La terapia con il plasma, già utilizzata per Ebola e Sars, è un’immunoterapia passiva che permette di somministrare a pazienti positivi al #COVID19 il plasma prelevato da pazienti guariti dall’infezione: un plasma iperimmune, ricco, cioè, di anticorpi specifici, utili a neutralizzare il virus e a ridurre la sua carica virale.
«È importante sapere – comunica Lazzaro di Mauro, direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale e Laboratorio Analisi Cliniche dell’ospedale di San Pio – che per potersi candidare come donatore di plasma iperimmune occorre avere alcuni requisiti necessari».
Tutti i candidati possono mettersi in contatto con il Servizio di Medicina Trasfusionale di Casa Sollievo della Sofferenza chiamando il numero 0882.410481 dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13.30.
I medici esperti in Medicina Trasfusionale Giuseppe Fania, Michele Prisciandaro e Alessandra Soranno saranno a disposizione di tutti i candidati per effettuare uno screening iniziale pre-donazione valutando la vostra idoneità.
Può candidarsi come donatore: chi ha avuto l’infezione da SARS-COV-2 negli ultimi 3 mesi; chi ha un’età compresa tra i 18 e i 60 anni ed un peso maggiore di 50 Kg; chi non è cardiopatico e non ha altre patologie importanti; donne che non hanno mai avuto gravidanze.