È lo stesso primo cittadino a confermare a Sanmarcoinlamis.eu le indiscrezioni trapelate in mattinata che parlavano di un cluster scoppiato all’interno dell’ex ospedale “Umberto I” della cittadina garganica.
È di vaste proporzioni il focolaio Covid che ha coinvolto il Presidio Territoriale di Assistenza di San Marco in Lamis. Lo ha confermato alla nostra redazione il sindaco Michele Merla. Nell’ex ospedale sono 24 i positivi al Covid-19 registrati nelle ultime ore, 11 dei quali sono gli ospiti del modulo “Alzheimer”, tutti in buone condizioni, mentre i restanti 13 sono operatori che lavorano nella struttura. Ma secondo voci di bene informati, i contagiati nell’ex “Umberto I” potrebbero aumentare, si aspettano infatti gli esiti (che dovrebbero arrivare domattina) di diversi tamponi effettuati nella giornata di oggi.
A tutto ciò, bisogna aggiungere i numeri contenuti nel resoconto della Prefettura aggiornato a ieri, 8 novembre, il quale riporta 192 cittadini positivi al Sars-Cov2.
Salgono così a quota 216 gli attualmente positivi nel centro garganico alle prese con un’emergenza ed un incremento di contagi senza precedenti e che potrebbe portare lo stesso primo cittadino ad inasprire ulteriormente le misure per il contenimento del Coronavirus.
Ricordiamo, inoltre, che presso il parcheggio dello stesso PTA di San Marco in Lamis è attiva una delle (prime) postazioni drive through della provincia dove vengono eseguiti quotidianamente diverse centinaia di tamponi – senza scendere dall’auto – per accertare o meno la presenza del Covid-19.