di Antonio DANIELE
È deceduto il prof. Pietro Fratino, sammarchese trapiantato a Pavia, dove ha studiato e si è laureato con il massimo dei voti nel 1963. Nonostante la lontananza dal suo paese natale, il prof. Fratino non ha mai dimenticato le sue origini.
Nella cittadina garganica si è formato e ha maturato la sua scelta di diventare medico. Nel cuore della città ha vissuto e si è nutrito dei veri valori dell’uomo. All’ombra della chiesa matrice ha sognato la sua vita impegnata nella corsia e nella docenza per la formazione dei nuovi medici. Alla città di Pavia ha donato il suo impegno e la sua vocazione professionale.
Negli ultimi anni ha voluto lasciare come segno indelebile del suo particolare rapporto con la città natia, il restauro della statua del Santo Patrono S. Marco evangelista.
Il prof. Fratino ha conseguito la specializzazione in Cardiologia ed Endocrinologia, nel 1969 e ha ottenuto la libera docenza in Patologia speciale medica e Metodologia clinica. Uno degli ultimi incarichi di responsabilità a cui è stato chiamato è stato quello della dirigenza del dipartimento PAC (Programmazione, acquisto e controllo) dell’Azienda sanitaria locale di Pavia.
Il professor Fratino, una figura molto conosciuta negli ambienti medici di tutta la provincia di Pavia, è stato chiamato a posti di responsabilità per la «comprovata professionalità ed elevata esperienza in campo clinico ed organizzativo».
Dal 1985 al 2001 è stato docente associato di Medicina interna e malattie del metabolismo. Il professor Fratino ha diretto la Patologia medica del policlinico “San Matteo” (dal 1987 al 1988), la divisione di Medicina interna dell’istituto di cura Città di Pavia ed infine (dal 1 novembre 1998 al 31 agosto 2003) l’unità di Medicina generale della Maugeri. È stato autore di oltre 350 pubblicazioni.