Lavori per 80 milioni di euro che comporteranno la sostituzione di complessivi 155 chilometri.
Ottanta milioni di euro, 21 comuni e 155 chilometri di reti idriche. Sono queste le caratteristiche del vasto e complesso progetto di Acquedotto Pugliese rivolto al risanamento delle reti idriche del territorio pugliese, denominato Risanamento Reti 3, partito in questi giorni.
Le opere, finanziate dalla Regione Puglia con fondi FESR 2014-2020, si concluderanno entro la fine del 2022. Si tratta di interventi mirati a conseguire la distrettualizzazione, il controllo e il monitoraggio delle pressioni delle reti idriche degli abitati interessati, che prende avvio dopo una lunga e articolata fase di progettazione e il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate del team di Acquedotto Pugliese.
“È di un paio di mesi fa il Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità che analizza le complesse interazioni tra clima, ambiente, acqua e salute, messe in evidenza chiarissima dalla pandemia. Quell’analisi – spiega il Vicepresidente delle Regione Puglia e Assessore alle Infrastrutture, con delega alle risorse idriche e tutela delle acque, Raffaele Piemontese – condotta in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana dell’Università degli Studi di Bari, focalizza bene le priorità riguardanti il consumo umano e il riuso delle acque, la sicurezza delle reti di distribuzione e le strategie di controllo nel settore delle acque: sono tutti elementi dell’agenda di lavoro che impegna la Regione Puglia e AQP per rendere concreti gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2030 per le nostre comunità”.
“Acquedotto Pugliese – dichiara Simeone di Cagno Abbrescia, Presidente di Acquedotto Pugliese – sta mettendo in campo un impegno eccezionale per risanare le reti. L’acquedotto, come è noto, è un sistema estremamente complesso con diverse criticità legate alla vetustà della rete, la più grande d’Europa. Per questo abbiamo la necessità di intervenire con azioni straordinarie. Al contempo l’azienda è impegnata a integrare le fonti esistenti e riutilizzare le acque di depurazione. Azioni assolutamente fondamentali per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto e al contempo ridurre la vulnerabilità del sistema nel lungo periodo. È ormai evidente che dinanzi a una sempre più crescente scarsità idrica dobbiamo agire su più fronti per rendere sempre accessibile alle nostre popolazioni un bene così indispensabile. Proseguiamo su questo cammino per raggiungere risultati sempre più stimolanti puntando sempre al benessere delle nostre comunità, in piena sinergia con la Regione Puglia, l’Autorità Idrica Pugliese e le Amministrazioni Comunali”.
Il progetto, suddiviso in 6 lotti, è partito in questi giorni a San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Martina Franca e Taranto. Entro fine dicembre partiranno i cantieri su Altamura, Santeramo in Colle, Bitetto, Bari, Valenzano, Castellana Grotte, Palo del Colle, Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia e Terlizzi. A seguire, a gennaio prossimo, sarà la volta di Barletta, Bisceglie, Minervino Murge, Trani, Giovinazzo, Molfetta e Corato.
Le opere previste nel progetto Risanamento Reti 3 giungono dopo il completamento degli interventi realizzati nell’ambito dei progetti Risanamento 1 e 2, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e alla sostituzione di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 mln di euro. A seguire, prenderà l’avvio il progetto di Risanamento Reti 4 che prevede un investimento di 630 milioni di euro per la sostituzione delle tubature in 94 Comuni. Oltre alle azioni straordinarie, Acquedotto Pugliese è impegnato quotidianamente in interventi ordinari di manutenzione delle reti. Entro la fine del 2020 le squadre di AQP avranno, infatti, ispezionato complessivamente 3.800 km di rete, localizzando 2.800 perdite.
“Siamo consapevoli – ha commentato Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di Acquedotto Pugliese – che una buona gestione della risorsa idrica passa necessariamente dalla riduzione delle perdite. Per questo nei prossimi due anni lavoreremo senza sosta per efficientare la rete. L’impegno di Acquedotto Pugliese proseguirà ulteriormente con un investimento di 630 milioni per la sostituzione delle reti in 94 Comuni. Un lavoro che impegna tutta la squadra di AQP sempre al servizio del territorio”.
Progetto Risanamento Reti 3:
- Costo: 80 milioni a quadro economico
- Comuni coinvolti: 21
- Chilometri di rete da sostituire: 155
- Durata intervento: entro fine 2022
- Cronoprogramma suddiviso per lotti:
- Cantieri aperti nei Comuni del lotto 4
- Entro fine dicembre: avvio cantieri nei Comuni dei lotti 3, 5 e 6
- A gennaio 2021: avvio cantieri nei Comuni dei lotti 1 e 2
Lotto | Importo (€) | Km da sostituire | Comuni |
Lotto 1 | 16.200.000 | 30,5 | BARLETTA – BISCEGLIE – MINERVINO MURGE – TRANI |
Lotto 2 | 14.400.000 | 30 | GIOVINAZZO – MOLFETTA – CORATO |
Lotto 3 | 12.600.000 | 21 | ALTAMURA – SANTERAMO IN COLLE – BITETTO |
Lotto 4 | 13.000.000 | 22 | SAN MARCO IN LAMIS – MONTE SANT’ANGELO – MARTINA FRANCA – TARANTO |
Lotto 5 | 12.300.000 | 27 | BARI – VALENZANO – CASTELLANA GROTTE |
Lotto 6 | 11.500.000 | 24 | PALO DEL COLLE – CASSANO MURGE – RUVO DI PUGLIA – TERLIZZI |