Si scaldano gli animi in vista delle elezioni comunali. Su facebook il post di Luigi La Riccia, ex attivista storico del Movimento fondato da Beppe Grillo, invita i partiti del posto a giocare a carte scoperte e «di prevedere da oggi la presidenza del Consiglio comunale e la delega da vicesindaco ad una donna, proveniente dalla società civile»
«Ho visto i bandi (posti di lavoro) dei concorsi pubblici “Elettorali” emanati dal Comune di San Marco in Lamis, ed ho capito subito che SI VOTA! Ma a parte il modus operandi democristiano che appartiene a tutte le Amministrazioni degli ultimi 30 anni, senza distinzione di razza e colore, vorrei soffermarmi su alcuni aspetti politici molto più rilevanti di un concorso con fine squisitamente elettorale.
Evidenzio a tutti i partiti, liste e listarelle che si presentano alla competizione elettorale che, ad oggi, a 3 mesi dalla elezioni, si parla solo dei 15 candidati sindaci e 3 liste. Si parla solo di riunioni carbonare, assessorati, chi fa questo e chi fa quello! Candidati che saltano da una lista ad un’altra, senza il minimo rispetto per i loro stessi ideali, ammesso che ne abbiano.
In vista delle imminenti elezioni amministrative 2021, vorrei caldamente suggerire a tutta la classe politica di mettere al primo posto le idee ed i programmi e dopo i candidati. Di prevedere programmi elettorali con poche cose concrete e fattibili nella loro realizzazione: il libro dei sogni come negli anni passati non serve. Tanto sappiamo tutti che non lo realizzerete!
I partiti e listarelle non devono chiudersi per tutelare le posizioni di alcuni candidati sindaci ad honorem, la loro funzione primaria è aggregare gente intorno ad un progetto futuro per il paese. Far partecipare attivamente i cittadini alle decisioni e alla vita politica! Suggerisco di prevedere da oggi la presidenza del consiglio comunale e la delega da vice sindaco ad una donna, proveniente dalla società civile. Questo anche al fine di preparare al meglio la comunità sammarchese ad avere nel breve futuro un sindaco donna!
Mi sembrano suggerimenti doverosi ad una classe politica che a 3 mesi dalla campagna elettorale, non ha ancora fatto vedere niente di tutte queste cose che da altre parti sono la normalità.
Meno chiacchiere sul viale e più fatti concreti!» conclude La Riccia.