Vaccini antiCovid a parenti e amici in Puglia, la Procura avvia accertamenti
Negli ultimi giorni la Puglia ha dovuto rallentare il ritmo passando da circa 5mila inoculazioni al giorno alle 2.705 di ieri, che hanno portato il totale dei vaccinati a 66.784.Ma arrivano segnalazioni di vaccini somministrati a persone non in elenco
Non solo operatori sanitari e categorie connesse, ma anche mogli, figli, amici e parenti: continuano ad arrivare le segnalazioni sui vaccinati senza essere negli elenchi e per questo la Procura di Bari ha avviato accertamenti sulle somministrazioni.
E se fino a qualche giorno fa si puntava a verificare soltanto il rispetto delle modalità operative, oggi si cerca di capire anche se i destinatari delle dosi fossero tutti legittimati a riceverle. Ovvero, se rientrassero nelle categorie individuate nel Piano del ministero della Salute.
Oltre al personale sanitario e personale e ospiti delle Rsa, il primo giro di vaccini prevede anche una serie di lavoratori che orbitano attorno agli ospedali: addetti alle pulizie, manutentori, vigilantes, operatori delle mense e delle ditte di lavanolo. Rispetto a tali indicazioni generiche bisogna fare una scrematura, tuttavia: non è detto che tutti i dipendenti delle aziende a servizio della sanità siano a rischio. Così come non è detto che lo siano i titolari delle aziende. (repubblica bari)