«La buona regola vuole che un Sindaco risponda conoscendo l’argomento di cui si parla».
Inizia così la replica piccata del consigliere comunale di minoranza, Nicola Potenza (San Marco nel cuore), in risposta al sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla. Casus belli il finanziamento di quasi un milione di euro ricevuto dal Ministero dell’Interno per la messa in sicurezza del Centro di raccolta comunale dei rifiuti differenziati. Per Potenza, che al precedente intervento aveva allegato una tabella estrapolata dal sito del Ministero, il finanziamento è frutto della “difficile situazione finanziaria del nostro Comune”. Per il primo cittadino, invece, la sovvenzione non è altro che il risultato di una “seria attività di progettazione”.
Ma per il consigliere Potenza, nella risposta alla nota di giovedì scorso, «appare evidente che il Sindaco forse non abbia ben chiara la differenza tra “dissesto finanziario” e “risultato di amministrazione”.
I lettori più attenti avranno sicuramente notato che nelle mie dichiarazioni virgolettate non ho mai fatto riferimento ad alcun “dissesto finanziario” del nostro Comune, ma bensì ho sottolineato che i 999.995,00 sono stati concessi dal Ministero dell’Interno “grazie” ad un risultato di amministrazione netto di MENO 7 milioni di euro.
Cosa molto diversa, ma ammetto che è difficile capirla.
A dirla tutta, è opportuno evidenziare che il Comune di San Marco in Lamis ha ricevuto nel 2018 i medesimi contributi per la ristrutturazione della Scuola Balilla e del Municipio, anno in cui il risultato di amministrazione, con carte alla mano, segnava un valore addirittura migliore di quello di oggi.
Non c’era bisogno inoltre di scrivere un intero articolo per affermare che il nostro comune non è nell’elenco di comuni in dissesto in quanto bastava leggere con attenzione la tabella che avevo allegato nella nota per trovarne la conferma.
Prima di rispondere, o di far rispondere a qualcuno, consiglio di approfondire maggiormente e di leggere con attenzione i relativi decreti ministeriali di finanziamento.
In merito alla situazione finanziaria del nostro Comune – aggiunge ancora Nicola Potenza – c’è da dire che il bilancio oggi sarebbe di gran lunga migliore se il Sindaco avesse accettato la proposta transattiva che l’Organo Straordinario di Liquidazione ha formulato nel mese di settembre dello scorso anno, proponendo il pagamento di circa 2 milioni e 500 mila euro in virtù degli oltre 4 milioni di debiti del Piano Sociale di Zona. I cittadini aspettano ancora di conoscere il motivo per cui il Sindaco ha espresso un formale diniego facendo ricadere nuovamente il debito sulle casse del nostro comune con tutte le future ripercussioni economiche e gestionali.
In relazione ai progetti meritevoli ed adeguati per l’ottenimento dei finanziamenti, ricordiamo ai cittadini che il contributo è stato concesso senza una valutazione del progetto presentato, ma solo su indicatori finanziari.
A tal proposito sarebbe lungo l’elenco dei progetti presentati in questi anni che non hanno superato la soglia minima di punteggio per essere finanziati oppure i tanti bandi regionali e nazionali ai quali il comune di San Marco in Lamis non ha neanche partecipato.
In ogni caso sono disposto ad un confronto in videoconferenza con il Sindaco per discutere su questo argomento affinché i cittadini di San Marco possano farsi la propria opinione, per mera onestà intellettuale!», conclude Potenza.