Il dott. Mario Morlacco alla Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio
La Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, Ente religioso senza scopo si lucro, istituzionalmente accreditato per l’erogazione di prestazioni riabilitative intensive ed estensive, per adulti e bambini, in regime residenziale, ambulatoriale e domiciliare, da questo mese si avvarrà della collaborazione del dott. Mario Morlacco.
Il dott. Morlacco si interesserà delle attività inerenti il controllo di gestione e affari generali all’interno di un percorso di riorganizzazione complessiva che ha indicato la nuova Governance della Fondazione e si inserisce in un momento molto delicato per tutte le strutture di riabilitazione che necessitano di riprendere a pieno regime le attività post emergenza sanitaria. Obiettivo è anche il rilancio ulteriore dell’Ente nel panorama nazionale e internazionale.
Il Dott. Morlacco, 72 anni, laurea in Economia e Commercio, già Direttore Generale dell’ARESS Puglia dal 2001 al 2008 e sub commissario per l’attuazione dei piani di rientro del SSN delle Regioni Lazio, Molise e Campania, professionista di lunga e consolidata esperienza nel campo sanitario pubblico e privato, offrirà all’Ente dei Frati sicuramente un contributo importante per la risoluzione delle molteplici problematiche che appartengono a tutte le strutture sanitarie, soprattutto in questo momento storico.
Il neo Responsabile, sentito a tal riguardo, ha dichiarato: “Non potevo rifiutare di offrire la mia collaborazione ad una organizzazione la cui attività si ispira alla carità, all’attenzione alle persone più deboli, alla solidarietà sociale, all’umanizzazione. Cercherò di fare in modo che sempre più l’assistito si senta come a casa e che egli non sia un numero ma una persona. Nei limiti delle competenze affidatemi cercherò di favorire i rapporti con le famiglie e le organizzazioni rappresentative e di operare affinché i singoli operatori, che riconosco essere particolarmente qualificati, condividano questi principi costituendo un gruppo affiatato”.