Monte Sant’Angelo, rifiuti: ennesimo atto incendiario presso il Centro di raccolta
Sindaco d’Arienzo: “Delinquenti, non ci fate paura e non otterrete niente”
“Questa mattina alle 6.30 circa l’ennesimo atto incendiario nel Centro comunale di raccolta (CCR) sito nei pressi del Cimitero: sono stati incendiati 3 mezzi e alcuni cassoni contenenti rifiuti differenziati” – spiega il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, che tuona – “Qualcuno continua a pensare che Monte Sant’Angelo e la sua comunità si facciano ancora intimidire da atti deplorevoli e intimidatori. Mi spiace dare una brutta notizia a questi delinquenti: no, non è così. Non ci fate paura ma, soprattutto, non otterrete quello che volete, qualsiasi cosa sia”.
Il Sindaco d’Arienzo prosegue: “Da quasi quattro anni siamo impegnati a risollevare le sorti di questa città, della sua immagine. Lo facciamo quotidianamente con le nostre idee, i nostri progetti, con una chiara e diversa visione di futuro. Lo fa la brava gente, rispettando le leggi e seguendo le regole di una civile convivenza. Ma c’è ancora qualcuno (per fortuna pochi) che evidentemente continua a remare contro lo sviluppo, contro l’economia e contro l’immagine e la reputazione della nostra città e della sua comunità”.
La Tecneco, società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, come sapete, è stata destinataria dell’interdittiva antimafia nello scorso novembre, confermata dal TAR Puglia qualche giorno fa.
Ora ci sono tre commissari nominati dalla Prefettura che gestiscono l’azienda” – aggiunge il Primo cittadino – “Con loro, ne sono certo, traghetteremo nel migliore dei modi il servizio verso l’individuazione del nuovo gestore, che sarà selezionato mediante una gara d’appalto che si svolgerà tra qualche settimana presso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Foggia”.
Infine, un appello alle Forze dell’ordine – “affinché consegnino quanto prima alla giustizia questi miserabili. Monte Sant’Angelo non ha bisogno di loro!”.