“A ricordare e riveder le stelle”

Sabato 20 marzo, il presidio di Libera Luigi e Aurelio Luciani, in diretta streeming dalla pagina facebook Artefacendo Lab, leggerà i nomi delle vittimi innocenti delle mafie.

Il 21 marzo, il primo giorno di primavera, ricorre la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Giunta alla ventiseiesima edizione, il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie.

Il presidio cittadino di Libera, unitamente a 20 organizzazioni culturali, la pubblica amministrazione e gli istituti scolastici di San Marco in Lamis, ha aderito all’invito di don Luigi Ciotti, presidente di Libera nazionale, di non fermarsi e di non scoraggiarsi in questo buio e lungo periodo pandemico e rilanciare con forza l’importanza della memoria e dell’impegno e sancire il diritto al nome e alla verità per le vittime innocenti delle mafie ed i loro familiari.

Lo slogan scelto per quest’anno “A ricordare e riveder le stelle” vuole richiamare l’importanza del ricordo e del desiderio di guardare al cielo per uscire finalmente da questo inferno.

Tante attività erano state programmate per la ricorrenza del 20 e il 21 marzo, purtroppo non realizzabili a causa della pandemia. Comunque già nei giorni scorsi l’azione cattolica e gli scout hanno realizzato rispettivamente “la panchina per non sedersi” in Piazza Madonna delle Grazie e “l’albero della legalità in villetta comunale”, installazioni che sarebbero dovute avvenie il 21 marzo. L’idea del 20 invece era quella di leggere i nomi delle vittime innocenti di mafia nella villetta comunale, per un maggior coinvolgimento della cittadinanza. Il presidio quindi ha deciso e organizzato la lettura dei nomi in streeming, in modo da diffondere in tutte le abitazioni l’eco dei nomi per non dimenticare ed impegnarsi nella ricerca della verità.

L’appuntamento è sabato 20 marzo dalle ore 10.00 sulla pagina facebook @Artefacendo Lab. Oltre 50 lettori coinvolti tra studenti, insegnanti, pubblica amministrazione e enti del terzo settore.

VOGLIAMO RICORDARLI TUTTI. LE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE E DELLE STRAGI, QUELLI DI CUI CONOSCIAMO LE STORIE, QUELLI DI CUI SAPPIAMO SOLO IL NOME E I TANTI DEI QUALI NON ABBIAMO ANCORA CONOSCENZA”. La cittadinanza è invitata.

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