di Antonio Del Vecchio
Avviata la campagna di potatura e di reimpianto del verde pubblico, a Rignano Garganico. A renderlo noto è il sindaco della cittadina, Luigi Di Fiore. Lo fa ancora una volta, approfittando della sua bravura in campo Web, con un comunicato chiaro nei concetti e duttile nel linguaggio, apparso ad horas sul suo profilo facebook.
In esso , vanta da subito il procedere “criteriato” e spedito del cammino amministrativo. “ Quando si dice “lavorare con criterio“,- egli spiega – a dimostrazione di quanto ci teniamo al nostro verde e quanto stiamo investendo e investiremo”.
Passando, poi, ai numeri, rileva che solo all’interno del centro abitato di Rignano vi sarebbero ben 420 piante , da curare e rivalutare. Ad horas si dovrebbe pervenire – a quanto si dirà – ad incrementarne il numero con la piantumazione di nuove e giovani piante sino a pervenire a 450, soddisfacendo ogni bisogno di abbellimento e di ossigenazione dell’abitato. Quindi, si fa sapere che “tra gli investimenti più importanti di questa Amministrazione, in concomitanza con i lavori di riqualificazione e rigenerazione urbana, c’è e ci sarà sempre la Cura (con la C grandissima) del nostro verde. Il nostro intento – conclude – è quello di rendere la nostra Rignano sempre più bella”. Ne sottolinea poi il concetto. “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare“. Si fa sapere, altresì, che non appena l’attuale maltempo sarà passato e con la primavera alle porte, avranno inizio subito i lavori nel settore, che prevedono l’intervento di potatura annuale delle piante. A suo avviso, si tratterebbe di un intervento necessario per la crescita e la tenuta in salute delle piante in questione che per molto tempo è stato trascurato.
“Lo scorso anno – fa presente il primo cittadino – “Studio Tecnico Agro & Ambiente, oltre ad eseguire i lavori in programma, avrebbeha effettuato un censimento di tutte le piante presenti del paese, appuntando di volta i volta, i vari interventi interventi necessari da eseguire su ciascuna pianta. Lo stesso, che coinvolge circa 240 piante presenti all’interno del territorio comunale, prevede quanto segue:
– Potatura di contenimento annuale di 25 sempreverdi (Cupressus Spp, Thuja, Chamaecyparis, Taxus).
– Spalcatura di 20 conifere (Pinus…), in parchi e giardini con taglio di rami lungo il fusto fino alla prima impalcatura ed eventuale rialzo della chioma.
– Potatura di contenimento di 65 esemplari arborei decidui a chioma espansa in parchi e giardini secondo la forma campione stabilita dalla D.L. comunque sempre secondo il criterio della potatura a tutta cima e del taglio di ritorno.
– Potatura di risanamento e ringiovanimento di 130 alberi da frutto e da fiore in fase di maturità o senescenza, al fine di garantire la ripresa vegetativa e la fioritura, da effettuarsi mediante l’eliminazione delle parti secche o prive di vigore, compreso il taglio di branche o rami principali.
Questi interventi non devono in futuro essere trascurati perché il rispetto della natura passa anche da queste attività fondamentali da svolgere nei tempi giusti.
Infine, lo scritto del sindaco Di Fiore si conclude, con il seguente appello – suggerimento: “L’intera amministrazione va avanti con i fatti e “NON TREMIAMO” come qualche “Ridicolo Chiacchierone” suggerisce.” E l’immancabile chiosa del cuore: “Buona giornata a tutti!”