San Giovanni Rotondo, un arresto per detenzione e spaccio di droga
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, nel pomeriggio del 23 febbraio scorso, hanno arrestato un 32enne del luogo, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di opportuni servizi di prevenzione e repressione di reati in genere che in quest’ultimo periodo sono aumentati con l’ausilio di altre pattuglie provenienti dalla Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Reggimento di Bari, si appostavano in un luogo prossimo all’abitazione del giovane arrestato, dove notavano un andirivieni di giovani, qualificati come possibili acquirenti di sostanza stupefacente. Il servizio si protraeva fino a quando si notava lo stesso giovane arrestato uscire dal portone di casa e dirigersi verso un’autovettura parcheggiata a qualche decina di metri di distanza. Dopo essere salito su quel mezzo si decideva di intervenire e bloccare i due occupanti. All’atto del controllo l’arrestato tentava di disfarsi di un involucro, lanciandolo contro un cancello, prontamente recuperato dai militari operanti. Si trattava di un pezzo di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso di circa tre grammi. L’operazione di p.g. proseguiva con l’immediata perquisizione presso l’abitazione dell’arrestato, a seguito della quale veniva rinvenuta altra sostanza dello stesso tipo di quella già recuperata, del peso complessivo di circa 22 grammi suddivisa in più pezzi ed una cipollina di 0,3 grammi di cocaina, oltre al materiale per il frazionamento in dosi, quali un bilancino di precisione elettronico ed un coltello a serramanico ancora intriso della sostanza tagliata.
A seguito di tale rinvenimento, considerato il quantitativo posseduto e la varia tipologia di sostanza stupefacente recuperata che non potevano giustificare un uso personale, scattava l’arresto del 32enne, che dopo le operazioni di rito veniva accompagnato presso la propria abitazione dove rimaneva agli arresti domiciliari fino al 25 marzo successivo. In tale data, nel corso della relativa udienza dinanzi al Tribunale di Foggia, veniva convalidato l’arresto e disposta la presentazione quotidiana ai Carabinieri di San Giovanni Rotondo.
Le analisi qualificative e quantitative eseguite sulla droga sequestrata, da parte degli operatori del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, confermavano la natura delle sostanze ed indicavano che da quei quantitativi era possibile ricavare ben 298 dosi di “hashish” ed una dose di “cocaina”.