Vaccinati abusivi in Puglia, Fratelli d’Italia incalza Lopalco. Emiliano avvia ispezione
“Per il segretario pugliese del Pd, on. Marco Lacarra, nella nostra regione si sta consumando un CRIMINE VERGOGNOSO… ignobili furbetti che senza aver diritto si sarebbero vaccinati”.
A dirlo è il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
“Michele Emiliano, contina Zullo, – più da ‘magistrato’ che da governatore – invece che chiamare il suo assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, per capire ‘politicamente’ quanto duramente denunciato dall’autorevole esponente del centrosinistra (non certo dell’opposizione), ha subito incaricato l’avvocato Antonio La Scala, in qualità di coordinatore del Nirs (Nucleo ispettivo regionale sanitario della Regione Puglia) perché ‘interroghi’ Lacarra.
E Lopalco? E’ stato commissariato… i vaccinati abusivi non sono di sua competenza? Del resto, era stato proprio lui a minimizzare il fenomeno sostenendo – quando la Procura aveva aperto un’inchiesta – che in Puglia i numeri di chi non ne aveva diritto erano risicati. Ma oggi la nota di Lacarra svela addirittura un fenomeno criminale e Lopalco – per la serie ‘non poteva non sapere’ – dovrebbe esserne a capo. Anche perché se non ne fosse a conoscenza sarebbe persino peggio…
E’ evidente che se la vicenda non fosse grave, come lo è, ci sarebbe persino da ironizzare e chiedere proprio a Lopalco come intende andare avanti nel Piano della vaccinazione in Puglia se dovesse dar seguito al consigliere Fabiano Amati (sempre del Pd come Lacarra) che chiede l’inidoneità degli operatori sanitari che non vogliono vaccinarsi e quelli che Lacarra chiede di radiare dall’ordine perché complici del CRIMINE vergognoso… Alla fine potrebbe rimanere solo nella sua torre d’avorio a compilare Bollettini epidemiologici, mentre Emiliano continua a fare l’assessore”.
Intanto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha fatto sapere che “l’avvocato La Scala coordinatore del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario della Regione Puglia, ha appena terminato di ascoltare l’on. Marco Lacarra per formalizzare le sue denunce in margine a presunte violazioni del piano vaccinale anticovid. Sulla base di tale audizione l’avvocato La Scala ha riferito che l’on. Lacarra non conosce nomi e circostanze precise sui fatti da lui denunciati, che sono frutto di percezioni, e di essere intervenuto su facebook per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi argomenti. Le indagini in corso da parte del Nirs proseguiranno sulla base degli elementi già diversamente acquisiti”.