Vaccinazioni abusive, Fitto: «Siamo all’assurdo, Lacarra smentisce Emiliano. Si faccia chiarezza»
Di seguito la presa di posizione del co-presidente del gruppo europeo ECR-Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto, dopo le dichiarazioni contrastanti del presidente Emiliano e dell’on. Lacarra
“Ciò che sta avvenendo in queste ore in Puglia se non fosse tragico sarebbe ridicolo. E’ necessario che venga fatta immediatamente chiarezza perché in gioco c’è la salute dei pugliesi.
Poco prima delle 20 di ieri sera il presidente della Regione Puglia, Emiliano, manda una nota per comunicare che: <L’avvocato La Scala coordinatore del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario della Regione Puglia, ha appena terminato di ascoltare l’on. Marco Lacarra per formalizzare le sue denunce in margine a presunte violazioni del piano vaccinale anticovid. Sulla base di tale audizione l’avvocato La Scala ha riferito che l’on. Lacarra non conosce nomi e circostanze precise sui fatti da lui denunciati, che sono frutto di percezioni, e di essere intervenuto su facebook per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi argomenti. Le indagini in corso da parte del Nirs proseguiranno sulla base degli elementi già diversamente acquisiti>. Un virgolettato di Emiliano, mandato dai canali ufficiali di comunicazione della Regione Puglia.
A mezzogiorno di oggi l’on. Lacarra in una nota smentisce l’accaduto: <Nella giornata di ieri non ho mai parlato con l’avvocato La Scala . Sono stato contattato da un dipendente regionale al quale non ho ritenuto di dare informazioni circostanziate. Se il collega La Scala, che conosco bene e che ha già i miei contatti, ritiene di ascoltarmi, gli risponder? con piacere. Mi attiver?, invece, per dare direttamente alla procura le informazioni in mio possesso e mettere ancora insieme ulteriori elementi che possano aiutare gli inquirenti nelle indagini che stanno certamente svolgendo in modo accurato>.
E’ evidente che qualcuno mente. Qui non si tratta di inutili polemiche politiche tra esponenti dello stesso partito, situazioni alle quali siamo oramai abituati, ma della gestione dei vaccini in piena pandemia. Quindi penso sia doveroso richiedere un intervento che faccia chiarezza non da nuclei asserviti ma dagli organi preposti. Alla magistratura chiediamo di fare in fretta. I pugliesi non meritano di assistere a questo TEATRO DELL’ASSURDO sulla propria pelle”.