Una stele nei giardini pubblici per valorizzare l’impegno dei cittadini che si sono spesi per il bene della città
di Antonio Daniele
In questo anno di pandemia il Comitato Festa S. Marco evangelista, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha ritenuto opportuno non dare il premio “Segno di Speranza”, che negli ultimi anni ha contraddistinto la festa patronale, a un solo cittadino, ma ha voluto premiare ogni singolo cittadino che nel suo fare quotidiano, lavorativo, familiare o sociale si è speso per essere seme di speranza per tutta la comunità.
Un premio a te cittadino che operi concretamente in diversi campi, dall’arte al lavoro, dalla scuola alla famiglia, dalla solidarietà allo sport, dall’associazionismo al volontariato o per aver combattuto la malattia e la sofferenza, che sia un segno di ringraziamento a nome dell’intera collettività. Un premio che dia la giusta riconoscenza a chi, nella nostra città di S. Marco o nei vari campi lavorativi di fuori città, abbia portato in alto il nome, l’eccellenza, la solidarietà, la passione della nostra città.
Un riconoscimento, dove nei punti di sospensione, anche tu possa riconoscerti. E se trovi il motivo per cui sei stato un segno di speranza per la nostra città, allora sarai il “nostro” premiato. Per lasciare un segno indelebile di questo premio nell’anno della pandemia, sarà inaugurato un bassorilievo del leone alato di S. Marco. Una stele per dirci oggi e per raccontare domani che dalle crisi si esce insieme. Ognuno facendo la sua parte. Ognuno diventando per l’altro, un “Segno di Speranza”.