Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, su ordine della Procura della Repubblica, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dalla Sezione GIP presso il Tribunale di Foggia, di circa 4,5 milioni di euro depositati su un conto corrente intestato ad una società operante nel mercato elettronico di prodotti di telefonia mobile.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, avviate dopo specifica denuncia presentata tramite legale dalla Internet Company, sono state condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Foggia. I finanzieri hanno accertato che una società con sede operativa in Cerignola ha venduto su una nota piattaforma di commercio elettronico, in concomitanza con la settimana del cosiddetto “Black Friday” 2020, migliaia di smartphone di ultima generazione offerti a prezzi concorrenziali, mai consegnati ai legittimi acquirenti.
Al danno d’immagine subito dalla Internet Company per aver ospitato sul proprio sito di e-commerce la vendita fasulla di smartphone organizzata dalla compagine cerignolana, si è aggiunta la beffa rappresentata dall’aver accreditato all’azienda truffatrice circa 4,5 milioni di euro quali corrispettivi versati alla Internet Company dai clienti raggirati. Corrispettivi che l’azienda proprietaria del sito Internet, per tutelare l’immagine e il suo buon nome ha provveduto a risarcire a tutti i clienti che avevano finalizzato gli acquisti ma senza ricevere i prodotti, venendo così incontro ai disagi economici provocati dal terzo venditore.
L’attività di servizio si inquadra nel costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e a salvaguardia del corretto funzionamento del mercato, attraverso il contrasto di condotte fraudolente perpetrate anche attraverso l’utilizzo del mercato elettronico.