“Sono sempre più convinto che nella nostra San Marco in Lamis oltre alla costituzione di liste civiche non possa esserci alternativa. Oggi la priorità è la costruzione di un progetto che miri ad una ‘Comunità’ che metta al centro il servizio al cittadino”.
È quanto si legge sul profilo Facebook in una nota/proposta del referente del consiglio direttivo regionale nonché membro del consiglio nazionale di “Legambiente”, Michele Augello.
Sono cosciente che al di là della posizione che eventualmente mi ritroverò ad occupare o del raggruppamento di cui potrò farne parte, toccherà assumersi una grande responsabilità. La strada è ricca di insidie e tante difficoltà e affinché si possa attuare un programma “politicamente” ambizioso, che faccia esclusivamente gli interessi del cittadino e che lo coinvolga il più possibile in una costruzione di una “casa comune”, servirà sostegno e fiducia.
Il cittadino è chiamato col voto a esprimere sé stesso più che scegliere chi eventualmente dovrà decidere quale futuro e in quale modo vivere la quotidianità. Da questi presupposti dovrà prendere forma il principio di “democrazia partecipativa“. Una “democrazia partecipativa” non può prescindere dall’ascolto dei cittadini e dalla chiarezza, trasparenza e comunicazione che un Governo di città è tenuto a rispettare.
Criteri essenziali che possono aprire un dialogo costante con i cittadini e soprattutto rafforzare il rapporto Cittadino-Istituzione attraverso una comunicazione semplice e capillare tesa ad informare il cittadino senza essere strumento di propaganda politica, ma utile per la ri-costruzione di una comunità che partecipa.
Un progetto più che programma elettorale che vada a garantire una corretta gestione della cosa pubblica senza lasciare solo nessuno. Tanti sono i settori di intervento, dalle Politiche sociali e giovanili, alle politiche a tutela dell’anziano, al disagio sociale e alle diverse abilità, all’associazionismo, integrazione, istruzione, cultura, allo sport e tempo libero e soprattutto alla sicurezza del cittadino passando per la salvaguardia e la tutela ambientale.
Creare degli sportelli di vero ascolto che possano dare risposte alle reali richieste che provengono dalla società civile tutta – chiosa Augello che conclude – ma fino ad oggi ciò che si avverte nella nostra comunità è solo un “guanto di sfida” che mette in risalto la competizione tra individui senza tenere conto delle criticità che la comunità è costretta ad affrontare.
“Senza ambizione non si inizia nulla.
Senza lavoro non si finisce nulla.
Il successo non ti verrà regalato.
Devi conquistarlo.”