Il Tribunale di Foggia – Sezione G.I.P., su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo dauno, che ha diretto e coordinato le indagini condotte da militari del Comando Provinciale Foggia della Guardia di Finanza, ha disposto il sequestro preventivo di beni e liquidità nei confronti di un imprenditore agricolo di San Nicandro Garganico, per aver percepito indebitamente erogazioni pubbliche dal 2016 al 2020. Nello specifico, all’indagato è stato notificato il sequestro preventivo per equivalente di terreni e conti correnti nella sua disponibilità.
Si tratta di D.A., pluripregiudicato di 65 anni, soggetto organico alla criminalità organizzata garganica attiva tra i Comuni di San Nicandro Garganico e Cagnano Varano.
Le indagini, condotte dai finanzieri della Tenenza di San Nicandro Garganico hanno permesso di appurare che D.A., già colpito dalla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e da diverse condanne definitive per furto, rapina, ricettazione, detenzione illegale di armi e munizioni, seppur gravato da precedenti penali che, in base alla normativa antimafia, negano qualsivoglia sostegno finanziario o erogazione da parte dello Stato, di altri enti pubblici o dell’Unione europea, dal 2016 al 2020 ha fraudolentemente chiesto ed indebitamente ottenuto dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) finanziamenti e contributi quali contributo P.A.C. (Politica Agricola Comune) a favore dell’impresa agricola di cui è titolare.
Contestualmente sono state bloccate le erogazioni dei contributi – relativi all’anno 2021 – che il pregiudicato aveva già avanzato per la propria azienda agricola.
Il risultato conseguito conferma il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, in perfetta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, nell’azione di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica nazionale e comunitaria, rivolta anche alla repressione dei casi di indebita percezione di finanziamenti e contributi in agricoltura il cui corretto impiego, invece, è di imprescindibile stimolo per la crescita del settore produttivo trainante della provincia di Capitanata.