La protesta simbolica avverrà contemporaneamente nei centri commerciali di tutta Italia
Saracinesche abbassate per qualche minuto nel centro commerciale Grandapulia di Foggia, per dire “no” alle persistenti chiusure nelle giornate festive e prefestive.
Da oltre un anno gli addetti del settore vivono in un clima di forte incertezza, aggravato dalle stringenti misure con cui il Governo impedisce a migliaia di attività commerciali di lavorare in giornate economicamente importanti della settimana in termini di ricavi e fatturato.
L’iniziativa, promossa dalle associazioni del commercio ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, intende anche ribadire la sicurezza dei centri, parchi e gallerie commerciali che, sin dall’inizio della pandemia, hanno adottato protocolli rigorosi, evitando l’insorgere di focolai. Dall’inizio dell’emergenza, il settore dei centri commerciali si è impegnato in un dialogo costruttivo con il Governo, anche mettendo volontariamente e gratuitamente a disposizione 160 strutture sul territorio nazionale per la creazione di hub vaccinali.
Le Associazioni del commercio coinvolte auspicano di poter avere dalle Istituzioni risposte certe e tempestive, per rimettere in moto un comparto tra i più danneggiati dalla crisi, che continua ad operare solo parzialmente e senza una chiara prospettiva di ripresa.