Rignano non più solo ‘paese delle vedove’ ma anche di donne belle e attive!
di Antonio Del Vecchio
Da qualche giorno anche Rignano Garganico ha il suo bravo centro di estetica. Si fa vivo coll’originale e bene accogliente logo “Amati – Estetica § Benessere”. Tanto in vista del suo rilancio turistico, tentato più volte, ma mai riuscito.
Un po’ per colpa delle contingenze, per il resto per via degli amministratori che si sono alternati, ripetendo puntualmente gli stessi errori dei loro predecessori. Ossia andare avanti a testa bassa e con arroganza, senza chiedere mai il parere a chi ne sapesse di più non solo dal punto di vista tecnico, ma anche esperienziale e politico. Da qualche anni le cose sembrano andare diversamente, come stanno dimostrando i lavori in corso di abbellimento e di sistemazione viaria e infrastrutturale in genere, di cui si è dato più volte notizie.
Da questo punto di vista il paese è diventato un vero e proprio cantiere continuo a cielo aperto, specie nella zona tra la Ripa, alias Belvedere, e il quartiere di Portagrande – San Rocco. Lo sarà ancora di più, allorché sarà restaurato di tutto punto il suo esteso Borgo Antico di origine e fattura medievale, a cominciare dalle case grotte del nucleo originario risalente ancor prima dell’anno mille, di cui si hanno i primi documenti scritti della sua esistenza. Anzi, certi residui di ceramica ritrovati sotto terra alcuni decenni or sono ed osservati al momento da alcuni studiosi della materia farebbero risalire la sua origine all’epoca romana, quando la piana costituiva il il granaio dell’impero.
I lavori ipotizzati e già finanziati del centro storico comporterebbe il ripristino della pavimentazione lapidea, la redazione della mappa dei colori per i muri, dove si prevede in massima parte il bianco, erede della calce viva di un tempo facile da usare, igienica e perché no anche bella. Ovviamente dove è possibile saranno risistemati i muri con pietra a faccia vista e quelli dei palazzotti signorili in colore argilla spento, ecc. Occhio particolare alle vie del Giro Esterno Est ed Ovest, dette anche Ripa, che saranno risistemati a puntino, per via del panorama che spazia da ogni parte.
Ritornando al tema iniziale del Centro estetico da poco inaugurato, siamo andati di persona per constatarne l’efficacia e gli obiettivi da perseguire. Serve sì per abbellire le belle donne del posto di qualsiasi età, ma anche per attirare anche il gentil sesso del turismo da altri luoghi, il cui decollo è ad horas. Infatti, il primo evento da mandare in scena a giorni è l’apertura del Museo Paleolitico di Grotta Paglicci, già approntato da tempo, ma bloccato dalla pandemia.
Per l’occasione sarà presentato pure il “Giornale di scavi”, romanzo ispirato al tema e dedicato al paese dallo scomparso Arturo Palma di Cesnola, deus ex machina della vicenda culturale. Ora ecco il centro estetico, messo su dal duo-donne, Antonietta e Giusy, estetiste per preparazione e passione. Da esse abbiamo saputo di tutto e di più sulla materia. Ecco, a loro dire, i compiti dell’estetista:
“ Essa ha il compito di esercitare il presidio del processo di trattamento estetico della persona attraverso l’individuazione delle risorse, la programmazione dei servizi e l’organizzazione operativa del lavoro, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità di carattere gestionale. La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate consente loro di svolgere attività relative ai trattamenti estetici della persona, con competenze relative all’analisi e trattamento delle parti del corpo interessate ed al funzionamento/ gestione dell’esercizio.
In pratica, qui è possibile eseguire oltre agli interventi ordinari di pedicure e manicure, anche quelli di trucco abbellimento di altre parti del corpo, a cominciare dal viso, nonché trucco per sposa e cerimonia. Si effettuano anche ricostruzioni unghie, infoltimento ciglia, altri trattamenti viso-corpo, epilazione classica e definitiva e messaggi.
Al momento è richiesto per la clientela l’appuntamento e l’osservazione scrupolosa delle norme anti-Covid ancora in vigore. Tra l’altro: mascherina; controllo della temperatura. In aggiunta, i titolari provvedono a disinfettare le superfici tra una visita e l’altra. Insomma, donne, venite, a Rignano, a farvi belle. Non ve ne pentirete e i vostri compagni di vita saranno contenti e felici.