Si vota tra settembre ed ottobre 2021 a San Marco in Lamis per il rinnovo della carica di primo cittadino e del consiglio comunale. Ad oggi i candidati sindaci sono 5, ma potrebbero ridursi presto a 3. In campo Merla (l’uscente da battere), Turco, Paragone, Daniele e Cera. Grandi manovre per sintetizzare
di Antonio Del Vecchio
Come accennavamo in precedenti servizi la situazione politica a San Marco in Lamis resta confusa e divisa. Ad oggi i candidati sindaci e quindi le coalizioni, almeno sulla carta, restano 5: Michele Merla (l’uscente con PD-Civica), Antonio Turco (Italia in Comune-PRC-UdC-Civiche-Centro Destra), Tiziano Paragone (Civica), Raffaele Daniele (Lega) e Napy Cera (Forza Italia-Evviva Sammarco).
Mancano circa tre mesi alle elezioni e a San Marco in Lamis si continua a non respirare aria di amministrative. In realtà le trattative sono in corso e, con il sistema elettorale passato ad un maggioritario puro (vince chi prende un voto in più degli altri), i giochi si starebbero facendo sottobanco. Ad oggi non tutte le partite sarebbero concluse e chi oggi si sente vincitore o in vantaggio sa bene che di giorno in giorno le cose potrebbero cambiare a favore o contro questa o quella coalizione, questo o quel candidato sindaco.
Le strategie di Merla.
Sul fronte dell’uscente Merla tutto tace. Alla squadra mancherebbero 4 candidature (16 totali + candidato sindaco). E ciò non perché l’uscente non abbia i nomi da inserire in lista, ma per lasciare spazio fino alla fine ad eventuali arrivi dell’ultima ora. Va ricordato che alle scorse Comunali di 5 anni fa la competizione fu decisa proprio dal passaggio di una paio di gruppi nella coalizione a guida Partito Democratico. Vedremo cosa accadrà. Nel frattempo sembra indelebile e indivisibile il legame tra Merla e il suo vice Angelo Ianzano, che resta nei Popolari pugliesi, ma alleato del PD. Massimo sponsor: Raffaele Piemontese, vice-presidente della Regione Puglia.
Il minesterone di Antonio Turco.
L’avv. Turco, secondo i bene informati, starebbe riuscendo nel suo intento. Tempo fa parlava di “Minestrone per San Marco”, ovvero della necessità di creare una grande coalizione capace di mettere all’angolo l’uscente Merla e il duo Angelo e Napy Cera. Al suo fianco avrebbe radunato una squadra piuttosto ampia e variegata che si baserebbe su Italia in Comune, Rifondazione Comunista, Fratelli d’Italia, UDC e diversi movimenti civici. Insomma un centro-destra allargato al PRC. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare anche la Lega e persino parte di Forza Italia. Tutto è da vedere, intanto l’avvocato continua a fare incontri a destra e a manca, nel tentativo di coalizzare attorno al proprio nome quanti più soggetti politici possibili. Massimo sponsor: Rosario Cusmai, membro della segreteria di Michele Emiliano.
Il carisma di Tiziano Paragone.
Il medico-chirurgo potrebbe fare la differenza in questa campagna elettorale e attirare attorno a sé diversi gruppi politici che non vogliono votare per tutti gli altri. Secondo vox-populi starebbe mettendo assieme una lista di giovani professionisti e di sammarchesi che stanno dimostrando il loro valore oltre la politica. Anche il suo programma, sempre secondo le voci di popolo, sarebbe competitivo e innovativo. Ad appoggiare Paragone il suo gruppo storico di sempre, ma anche alcuni movimenti civici che vogliono tagliare con il passato e puntare sulle novità e sul futuro. Nei prossimi giorni dovrebbe ufficializzare la sua candidatura.
Le scelte quasi obbligate di Napy Cera.
L’ex-consigliere Napoleone Cera detto Napy potrebbe non essere della partita dopo il recente rinvio a giudizio per questioni inerenti l’ASL di Foggia, ma è tutto da vedere. Potrebbe a questo punto decidere di appoggiare uno dei tre candidati sindaci prima nominati: Merla, Turco o Paragone. Assieme al padre Angelo, da buon stratega, ha praticamente incontrato tutti quelli che poteva e voleva incontrare e ora, pur dicendosi fiducioso nell’operato della magistratura, dovrà fare una scelta oculata per non mettere a rischio il suo futuro politico e quello della città di San Marco in Lamis.
I dubbi di Daniele.
L’avvocato Daniele scioglierà la riserva nelle prossime ore. Dovrà decidere se rimanere in campo da solo o allearsi con L’Amiamo e appoggiare la candidatura di Turco a primo cittadino. E’ la novità dell’ultima ora, che potrebbe dare la vittoria al candidato di Italia in Comune, a danno del già citato Merla. Non ci resta che attendere.
Alla fine della partita, stando a quanto scritto finora, potrebbero rimanere in campo per la carica di aspirante primo cittadino solo in 3: ovvero Merla, Turco e Paragone. Ad agosto la presentazione delle liste e l’avvio di una campagna elettorale troppo strana, dove non vi sono certezze di alcun tipo.
Che vinca il migliore!