Addio a Matteo Paglia
Affidiamo alla penna della prof. Grazia GALANTE, il ricordo del compianto e noto commercialista sammarchese scomparso ieri.
Matteo, non ti sei smentito neanche nella morte: te ne sei andato in punta di piedi così come sei vissuto. Amavi poco le apparenze. Sei stato un punto di riferimento importante per tutti noi. Noi ci rivolgevamo a te sicuri che avresti appoggiato le nostre richieste. Conoscevamo bene la tua sensibilità e la tua generosità e non ci hai mai traditi. Sapevi apprezzare molto e ci incoraggiavi e ci gratificavi nei nostri sforzi. Hai lavorato molto, ma non per sete di guadagno, ma perché consideravi il lavoro il mezzo con cui ognuno di noi deve dare il suo contributo per il progresso della società. Ti ricorderemo per la tua serietà nei rapporti e per l’eleganza nei modi.
Ieri sera, quando ho avuto la notizia, non volevo credere alle mie orecchie, purtroppo era quella la realtà, una brutta realtà. La notizia in pochi minuti ha fatto il giro del paese lasciando tutti esterrefatti. Tutti sapevamo che avevi qualche problema, ma nessuno prevedeva una fine così accelerata. Avremmo voluto tenerti ancora tanto con noi. Da oggi non solo i tuoi figli e nipoti, Giovanna, gli altri familiari, lo Studio, ma tutti ci sentiamo orfani di una persona che in silenzio ha fatto tanto per il nostro Paese.
Grazie, Matteo, il Signore ti ricompenserà per quello che sei stato e per quello che hai fatto. Un abbraccio forte alla famiglia e ai suoi collaboratori.
La presente testata porge le più sentite condoglianze alle famiglie Paglia-Leggieri.