di Antonio Del Vecchio
Repetita iuvant! Specie quando si tratta di un libro da conoscere e diffondere, com’è appunto quello del volume “Quarta Mafia”, il cui contenuto svela ed analizza un fenomeno che riguarda da vicino il nostro vivere quotidiano e la nostra sicurezza.
Dopo il successo di Pa
Autore del libro è Antonio Laronga, uno che, essendo magistrato, come si è solito dire, ha le mani in pasto per conoscere e far conoscere a menadito il problema. Ed è per questo che il discorrere del suo contenuto si rende comprensibile e interessante non solo per i pochi specialisti ed amanti del foro ma anche per il grosso pubblico. Lo stesso, seppure non si conosce ancora il contenuto, dà l’idea da subito che si sta toccando un tema – fenomeno scomodo, come quello definito, appunto, da qualche tempo “Quarta Mafia“. E questo, perché nasce e si sviluppa dopo quella siculo-americana, ‘ndrangheta’ e camorra.
Lo è anche nella nostra provincia per l’efferatezza dei crimini messi a segno e il dominio del territorio da parte di una criminalità sempre più intelligente ed inafferrabile, concentrata in massima parte nel triangolo Cerignola – Capoluogo – Gargano. A significarne la portata e l’intreccio è lo scioglimento ‘per mafia’, negli ultimi anni, di alcuni consigli comunali e l’improvviso aumento della violenza omicida nelle zone interessate. Il libro, insomma, ci spiega tutto questo.
Ecco il programma. Il libroforum avrà luogo, martedì 29 giugno, alle ore 19,00, presso la centralissima ed accogliente Villetta Comunale. Dopo i saluti del sindaco Michele Merla, prenderà la parola per primo Ludovico Delle Vergini del locale Presidio di Libera “Luigi e Aurelio Luciani”.
Dialogheranno con l’autore, Daniela Marcone, v. presidente nazionale di Libera; Michele Galante, presidente provinciale dell’Anpi. Il ruolo di moderatrice sarà assolto da Carla Bonfitto per blog pagine d’autore. Il tutto è patrocinato, oltre che dalla Regione Puglia e dall’Ente locale, dalle associazioni e testate in parola.