Lunedì 21 si risveglia la musica live in Capitanata, targata Mo’l’estate Spirit Festival, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e Arci circolo Pablo Neruda. Si riparte con gli artisti di San Marco, in uno tra i settori che ha sofferto maggiormente la pandemia
Adunata in tempi di distanziamento?
È esattamente questo il concetto che accompagna la voglia di tornare a fare ed ascoltare musica dal vivo, coinvolgendo proprio gli artisti locali, non a caso, dal momento che, soprattutto nel settore musicale, sono le piccole realtà ad aver sofferto di più le chiusure e le conseguenze della pandemia.
Il senso dell’evento è quello della ripresa. Si riparte, infatti, dopo quasi un anno di fermo con i live in Capitanata, proprio lunedì 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, evento che si tiene ogni anno in questa data, per celebrare il solstizio d’estate in più di 120 nazioni in tutto il mondo.
Un evento ideato da Mo’l’estate Spirit Festival, sostenuto e fortemente voluto anche dall’Amministrazione comunale di San Marco in Lamis e che ha trovato nei ragazzi del circolo Arci “Pablo Neruda” fondamentali e appassionate risorse. Coordina Stefano Starace, con il supporto di Carla Bonfitto.
Sarà la Villetta comunale di San Marco in Lamis ad ospitare, a partire dalle ore 12, prima un aperitivo musicale e poi una esposizione di copertine di vinili a cura di Luigi Ciavarella, a tema “1971: l’anno d’oro del rock” e musica no-stop dalle 18, con ingresso libero, raccomandando il massimo rispetto delle misure previste in zona bianca.
A suonare ci saranno Angelo Gualano & Cuori Aperti, Ciro Iannaccone, Frastuono, Gruppo Giàrt, i Revival, i Monoreddito, Jazzinlamis Band, Lea Lallo, Lucia Ruggeri, Maria Villani, Maurizio Tancredi, Michela Parisi, Michele Carrabba, Mikalett, Sara La Porta, Shake Before Blues, Tiziano e Gian Paolo Paragone, Zero 33 e altre sorprese.