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Parco del Gargano, al via il progetto “Spiagge sicure”

L’Ente Parco trasferisce in comodato d’uso la motobarca di proprietà all’Associazione Nazionale Carabinieri. Il presidente Pazienza: “Iniziativa perfettamente in linea con le nostre finalità istituzionali” 

di Francesco Trotta

Nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure del Gargano”, che partirà a breve, e nel quale sarà impegnata nel prossimo triennio (2021-2023) la sezione di Manfredonia dell’Associazione nazionale dei Carabinieri “Raffaele Castriotta”, spicca il contributo dell’Ente Parco Nazionale del Gargano che ha concesso in comodato d’uso gratuito una motobarca di proprietà.

A sottoscrivere il relativo contratto, presso la sede dell’Ente in via Sant’Antonio Abate a Monte Sant’Angelo, sono stati i vertici delle due organizzazioni.

Il trasferimento all’Associazione nazionale Carabinieri dell’imbarcazione di proprietà dell’Ente (precedentemente in dotazione ai Carabinieri Forestali, ma non più utilizzata per il loro servizio d’istituto) segna la volontà del Parco Nazionale del Gargano di dare un nuovo significato alla gestione delle sue risorse, ottimizzandone l’uso. In tal senso, col trasferimento del natante l’Ente Parco intende offrire il suo rilevante contributo alla realizzazione di un importante progetto della durata triennale qual è, appunto, quello di “Spiagge Sicure del Gargano”.

“L’iniziativa merita di essere accompagnata e sostenuta dall’Ente Parco – ha spiegato il Presidente Pazienza – perché è perfettamente in linea con le finalità istituzionali di questo Ente, che fondano la loro ragion d’essere sul controllo del territorio. Essa è anche utile per rafforzare dei presidi vigilanza in mare, da cui discendono effetti ai fini della sicurezza in mare e dell’avvistamento incendi dalla linea di costa.

L’imbarcazione, in compensato marino mogano, con struttura in legno, lunghezza 7 metri, larghezza mt 2,50, altezza scafo mt 0,75, rivestita con lana di vetroresina con doppio fondo auto svuotante, provvista di gabbietta di pilotaggio, è corredata di tutta la strumentazione necessaria per la navigazione, secondo le norme vigenti.

Con la firma del comodato d’uso e il trasferimento dell’imbarcazione si concretizza quanto disposto dal Presidente Pazienza al punto 11) della deliberazione presidenziale n. 8 dello scorso 29 aprile 2021 avente per oggetto: “obiettivi di gestione del 2021 dell’Ente Parco da assegnare alla struttura organizzativa”.

Per l’ex battello spazzamare trattasi di un vero e proprio rilancio dopo un lungo periodo di oblio. Esaurita la sua breve fase di strumento a tutela dell’area Marina Protetta delle Isole Tremiti (adibito al servizio di raccolta in mare di materiale biodegradabile), oggi, in questa rinnovata veste, il battello si accinge a rendersi di nuovo utile e stavolta nel campo delle emergenze in mare.

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