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San Marco in Lamis celebra la Giornata Europea della Musica

Lunedì 21 grande festa della musica in città

di Luigi Ciavarella

Finalmente la musica dal vivo torna ad occupare gli spazi vitali che merita dopo il duro inverno della pandemia. L’occasione d’oro è la Giornata Europea della Musica che viene notoriamente celebrata in tutto il nostro continente il 21 giugno prossimo, nel giorno del solstizio d’estate che quest’anno acquista un significato particolare, un segno tangibile di rinascita soprattutto in seno alla comunità dei musicisti, così duramente colpita dalla pandemia.

Anche la nostra cittadina torna ai fasti pre pandemici chiamando a raccolta (“Un’adunata” come giustamente è stato titolato l’evento) tutta o quasi le tante espressioni musicali del paese, da sempre considerate un po’ il fiore all’occhiello della nostra comunità per la grande attenzione che rivolgono al valore della Musica.

L’evento è organizzato da Stefano Starace, (che lo presenterà insieme a Carla Bonfitto), – uno specialista del ramo -, attraverso Mo’l’Estate e il prezioso contributo di Artefacendo, Freak e Pagine d’Autore/Città che legge, e si svolgerà all’aria aperta nei giardini della villetta comunale (a partire dalle ore 12 riguardo l’aperitivo musicale mentre il live act no stop comincerà dalle ore 18), luogo assunto da un po’ di anni in qua quale palcoscenico ideale per questo genere di manifestazioni. Una iniziativa che ricorda per certi aspetti la kermesse musicale del 21 settembre del 2014 quando la città si trovò unita nel dimostrare solidarietà al paese allora colpito dalla ferocia dell’alluvione. Anche se stavolta i motivi sono diversi i due eventi sono accumunati dalla comune radice legata al desiderio della ripartenza, della rinascita di una comunità che torna alla libertà, che non si arrende di fronte alle avversità della vita.

Michele Carrabba

Ed ecco che la villetta comunale si anima di artisti e complessi musicali, ciascuno portatore di una idea di musica, di partecipazione collettiva nel segno della musica. Tra i tanti nomi d’artisti presenti, che rappresentano una ricchezza invidiabile per il paese, avremo il noto cantautore Ciro Iannacone, i Frastuono (una band di rock alternativo), Angelo Gualano e i Cuori Aperti, il Gruppo Giart, i nostalgici Revival e Monoreddito, la pianista Lea Lallo, la cover band Zero 33, Lucia Ruggeri, Michela Parisi e Sara La Porta, tre autentiche primedonne della canzone locale, Mikalett, la band di Natale Tenace (i Snake Before Blues), la violinista Maria Villani, il cantautore Maurizio Tancredi, Jazzinlamis Band, Michele Carrabba (uno dei migliori sassofonisti Jazz, di San Giovanni Rotondo), il batterista-chirurgo Tiziano Paragone con suo figlio Gian Paolo al pianoforte, etc. e, di contorno, una Mostra-Esposizione di copertine di vinile tra le più belle e importanti relative all’anno 1971, l’anno d’oro del rock, curata dal sottoscritto, che renderà senz’altro più suggestiva la cornice di questo ritorno in grande stile alla vita, alla musica e a quella voglia di riprenderci tutti gli spazi di libertà che la pandemia ci ha finora sottratto.

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