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Conferita la cittadinanza onoraria di San Marco in Lamis al “Milite Ignoto, cittadino d’Italia (1921-2021)”

Su mia proposta, a seguito di nota del Segretario Generale dell’A.N.C.I – l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria di San Marco in Lamis al “Milite Ignoto” in occasione del centenario della traslazione della salma al sacello dell’Altare della Patria che ricorre il 4 novembre 2021.

Le motivazioni sono le seguenti: “Così come cento anni fa quel Soldato è stato voluto “di nessuno” perché potesse essere percepito come “di tutti” e sublimare così il sacrificio di tutti i Caduti per la Patria, oggi è giunto il momento in cui in ogni luogo della Patria si possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel caduto.”

La cittadinanza onoraria è un’onorificenza concessa ad un individuo, nato in una città diversa e anche non residente, ritenuto legato alla città per il suo impegno o per le sue opere.

Ho ritenuto opportuno aderire alla proposta sia per l’alto valore simbolico dell’iniziativa – al fine di esprimere, in tal modo, i sentimenti della comunità sammarchese nell’identificare un militare sconosciuto, caduto combattendo per la Patria, in un proprio cittadino – sia per rendere omaggio a quanti hanno dato la vita durante i conflitti armati del Novecento lottando per la libertà, la democrazia e per il valore della fratellanza che deve essere rinnovato e promosso soprattutto tra le nuove generazioni.

Ma soprattutto ho ritenuto di interpretare i sentimenti e la volontà dei cittadini di San Marco in Lamis, già tradizionalmente rappresentati attraverso il monumento al “Milite Ignoto” posto nella Villetta comunale, espressione concreta e tangibile dei sentimenti di riconoscimento e gratitudine di una collettività che non può non identificare nel Milite Ignoto un attaccamento al valore della patria e, di conseguenza, a tutte le istituzioni e relative comunità che, ai rispettivi livelli, costituiscono la Repubblica ai sensi dell’art.114 della Costituzione. Un atto doveroso nei confronti di chi ha dato la vita per garantire a tutto il popolo italiano la libertà.

E’ quanto si legge a termine della nota a firma del consigliere comunale, Luigi TRICARICO (nella foto-copertina alle spalle del sindaco Michele MERLA).

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