Lucia La Riccia (Bene Comune): «Piovono soldi sul Comune, ma non è un premio»
«Piovono sul Comune di San Marco in Lamis € 545.665,00 e NON è un premio!!!! Si tratta di un riparto di fondi tra i Comuni maggiormente in difficoltà che hanno peggiorato il disavanzo di amministrazione al 31.12.2019 rispetto al 2018, a seguito della ricostituzione del fondo di anticipazione di liquidità».
A dirlo sulla sua pagina Facebook è Lucia La Riccia, esperta in questioni di bilancio della pubblica amministrazione e coordinatrice politica del movimento “Bene Comune” con a capo il candidato sindaco Tiziano Paragone.
«Cosa è il Fal (fondo di anticipazione di liquidità)? Il fondo di anticipazione di liquidità – spiega La Riccia – viene richiesto dai comuni alla Cassa Depositi e Prestiti per pagare le vecchie fatture ai fornitori, maturate al 31.12 dell’anno precedente. Es. Nel 2019 chiedo un’anticipazione di liquidità per pagare le fatture del 2018 che non posso pagare perché sono in sofferenza di cassa. Questa anticipazione deve essere restituita in rate costanti per un certo numero di anni (in genere 30 anni).
Sull’uso distorto che ne hanno fatto alcuni Comuni si sono pronunciate Corte Costituzionale e varie Corti dei Conti. In pratica, alcuni Comuni hanno utilizzato tale fondo (anziché per l’esclusivo rimborso del pagamento delle passività pregresse per le quali era stato ottenuto) per pagare le anticipazioni precedenti senza che ciò riducesse il debito: es. Chiedo il Fal nel 2018 per rimborsare quello richiesto e ottenuto il 2017; chiedo il Fal 2019 per rimborsare quello del 2018 e così via. In questo modo, fittiziamente, si è aumentata la capacità di spesa dei comuni mettendo a rischio l’equilibrio strutturale degli Enti.
Tornando al Comune di San Marco in Lamis, per ricostituire il fondo di anticipazione di liquidità da restituire, nel 2019 si è avuto un disavanzo maggiore rispetto al 2018. Vuol dire che il rendiconto della gestione si è chiuso negativamente e peggio dell’anno precedente! A questo punto, interviene in soccorso lo Stato che, in Seduta straordinaria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 27 luglio 2021, approva questo riparto di fondi che sarà utilizzato per la copertura delle quote annuali di disavanzo da costituzione Fal per il periodo 201/2023. Ovviamente, queste risorse non cancellano il disavanzo del bilancio comunale, che rimane di parecchi milioni di euro, ma lo riducono in minima parte.
P.s. sono fondi che è meglio non avere perché quando lo Stato li dá vuol dire che la situazione è seriamente preoccupante», conclude Lucia La Riccia.