Lunedì 12 luglio alle ore 19.00 presso l’Auditorium del Convento di San Matteo in San Marco in Lamis. L’evento è programmato nell’ambito della rassegna Sacro&Profano2021, presentata dalla Biblioteca francescana provinciale ‘P. A. Fania’ e promossa dal progetto Fa C.A.L.L. (Cultura, Ambiente, Legami e Legalità), sostenuto da Fondazione CON IL SUD e il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) attraverso il bando “Biblioteche e Comunità”, che ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle biblioteche nel Mezzogiorno come luoghi di incontro, strumenti di coesione, di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana.
Dialogheranno con l’Autore, il prof. Ferdinando MENGA (Professore associato di Filosofia del Diritto all’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ e visiting professor stabile presso l’Institut für Ethik dell’Università di Tubinga), il Dott. Maurizio MILELLA (Consultorio familiare di Bussolengo ULSS9, Verona). Il volume, pubblicato nell’immediata vigilia dell’emergenza pandemica, a causa della stessa non ha potuto essere divulgato al più ampio pubblico se non agli studenti del corso di Teologia trinitaria dell’Istituto Superiore Metropolitano di Scienze Religiose ’S. Michele Arcangelo’ di Foggia.
Un motivo in più, dunque, che impreziosisce l’evento in programma nella suggestiva cornice medievale dell’antico monastero e che offre ai credenti e a tutti gli interessati di conoscere una proposta di riflessione sul mistero del Dio trinitario, quale segno distintivo della fede cristiana. Il libro, che si pone nel fermento della cultura odierna, è come in attesa di tempi migliori sia per la fede che per la Chiesa. Infatti, propone una rinnovata ricezione del dogma a partire dall’esperienza originaria trasmessa dai vangeli, laddove la novità cristiana si riassume nell’annuncio, apparentemente semplice, dei primi discepoli: “il Padre ha risuscitato il Figlio nella potenza dello Spirito”.
Nella trama delle riflessioni proposte dall’Autore, la Trinità non è data come un’idea organizzativa né come un modello sistemico della divinità; non è affermata come l’ordine del cielo a cui ricondurre il disordine della terra, né sublimata come quella realtà iperurania su cui modellare le apparenze del mondo sensibile. Al contrario, la Trinità vi appare come la rottura, l’interruzione di questo genere di rinvii e di rimbalzi in quanto destituisce quella logica dell’arché che impone in anticipo la disposizione e la destinazione delle cose. Il Dio cristiano, in verità, irrompe come pluralità in un incessante movimento centrifugo: le Persone del Padre, del Figlio e dello Spirito entrano in scena creando lo spazio stesso della loro trama pluritessuta, cioè istituendo, soprattutto a partire dalla Pasqua, quel ‘fuori’ che normalmente è definito comunione.
Ognuna è responsabile delle Altre e, totalmente e radicalmente, viene a Se stessa nell’esporsi alle Altre. Che non si tratti di un essere ‘qui’ o essere ‘là’ o, addirittura, di ‘semplice presenza’ è cosa ovvia, se non altro perché l’esteriore essere-in-comune del Dio Plurale non è un luogo, bensì disponibilità incondizionata, Evento ogni volta nuovo entro cui anche l’umanità è accolta e interpellata. Un mistero, dunque, che ci riguarda tutti.
L’Autore, Domenico SCARAMUZZI, è insegnante di Religione Cattolica e docente di Ecclesiologia e Teologia Trinitaria presso l’ISSR Metropolitano ‘San Michele Arcangelo’ di Foggia. Tra le sue pubblicazioni, oltre a interventi in miscellanee e contributi in riviste scientifiche di teologia e pastorale, si segnala «Scritti sempre scuciti». Padre Pio: esistenza teologica e narrazione, Città Aperta, Troina (EN) 2004; I capelli di Maddalena. Romanzo teologico, Sao ko kelle Terre Editrice, San Giovanni Rotondo (FG) 2009; Fare Chiesa. Saggi di aggiornamento ecclesiologico, Sao ko kelle Terre Editrice, San Giovanni Rotondo (FG) 2012; Quotidiano ecclesiale. Corso per la formazione cristiana, Sao ko kelle Terre Editrice, San Giovanni Rotondo (FG) 2018; Il Dio plurale. Controcanto di teologia trinitaria, Sao ko kelle Terre Editrice, San Giovanni Rotondo (FG) 2020; La legge naturale: uso, abuso e disuso, Sao ko kelle Terre Editrice, San Giovanni Rotondo (FG) 2021.
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La Biblioteca francescana provinciale ‘P. Antonio Fania’, ospitata presso il Convento – Santuario di San Matteo in San Marco in Lamis (FG), pur essendo nata nel 1905 come biblioteca per lo Studio teologico, dal 1970, da quando la Provincia religiosa dei Frati Minori di Puglia e Molise l’ha eretta a biblioteca provinciale, svolge servizio pubblico. Attualmente mette a disposizione degli utenti una consistenza di patrimonio librario che si aggira sui 200.000 volumi (di cui, già catalogati: 5.699 libri antichi e 48.000 libri moderni), oltre a circa 455 periodici e 3.000 materiali audiovisivi. La biblioteca espone anche raccolte archeologiche (preistoriche, protostoriche e medievali), artistiche e liturgico-devozionali. Già riconosciuta nel 1984 come Biblioteca di ‘interesse locale’ dalla Regione Puglia, nel 2019 il Ministero per i beni e le attività culturali–Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia e della Basilicata ha notificato che la Biblioteca riveste ‘eccezionale interesse culturale’. Dal 2020 è inoltre sede dell’Archivio Storico provinciale dei Frati Minori di Puglia e Molise.
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