Sulla morte di Pupetta la locale sezione di “Italia in Comune” rivolge alcune domande all’Amministrazione comunale (e non solo)
In merito alla notizia di Pupetta che non c’è più perché abbandonata, volevamo rivolgere all’amministrazione comunale alcune domande.
Pupetta (nella foto-copertina) si evince dall’articolo era un cane di 16 anni, ma era pur sempre il riferimento di un intero quartiere, era un randagio ma microchippato, quindi registrato nella nostra comunità.
Come mai i vigili urbani non hanno risposto alle continue chiamate?
Perché con l’associazione dedita a questo fenomeno non si riesce a trovare un punto di equilibrio?
Purtroppo questo fenomeno deve essere curato meglio, dobbiamo dedicare più attenzione. In una frase celebre Giuseppe Garibaldi diceva di
proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare a da bere, correre in loro aiuto, questa è la virtù del più forte contro il più debole.