A San Marco in Lamis si vota il 3 e 4 ottobre: 5 gli schieramenti in campo
di Antonio Del Vecchio
Si voterà il 3 e 4 ottobre 2021 a San Marco in Lamis e in tutte le altre città italiane. Lo ha deciso il Ministero dell’Interno.
Nella città che ha dato i natali a Joseph Tusiani e Pasquale Soccio sono cinque ad oggi le coalizioni in campo, così come sono 5 i candidati alla carica di primo cittadino.
Ogni gruppo potrà presentare al massimo 16 candidati consiglieri. Vige per la prima volta a San Marco con il sistema maggioritario, chi prende un voto più degli altri, vince.
Alle urne si dovrebbero recare, secondo i bene informati, dai 7.700 agli 8.000 elettori.
Sfida aperta tra Michele Merla (PD-Civica), Antonio Turco (Civica “L’Amiamo”), Tiziano Paragone (Civica “Bene Comune”), Napy o Angelo Cera (Civica “Evviva Sammarco”) e Raffaele Daniele (Civica “Civilmente”).
L’uomo da battere, anche a causa di una opposizione fortemente divisa e frastagliata, sembra essere il sindaco uscente Michele Merla del Partito Democratico, che può ancora una volta contare su il suo vice-sindaco e rappresentante di una nutrita compagine civica, Angelo Ianzano.
La sfida è dura e Turco, Paragone, Cera e Daniele potrebbero decidere all’ultimo momento di coalizzarsi tra loro, pur di abbattere l’esponente del PD, ma i bene informati della politica cittadina sanno bene che sarà quasi impossibile che tale evenienza si realizzi.
Si è parlato di una sintesi tra Turco e Cera, poi smentita dai fatti. Mentre Paragone ha già fatto capire che cercherà di fare la differenza e di convincere gli scontenti dell’attuale maggioranza e dell’attuale opposizione a votarlo. Resta l’incognita di Daniele, esponente della Lega, che ormai ha scelto di scendere in campo in maniera solatia.
I tempi per chiudere le liste sono molto striminziti. Si vota, infatti, il 3 e 4 ottobre e le liste dovranno essere presentate agli inizi di settembre.
Manca un mese e il caos regna sovrano in città, con la popolazione che cerca risposte concrete e programmi realizzabili per la collettività. Mancano luoghi di aggregazione, l’emigrazione delle giovani leve è ai massimi storici, non c’è lavoro, ci sono più poveri ed indigenti, il turismo è solo una arcaica chimera, tante aziende rischiano il collasso e la bancarotta dopo il Covid e la sporcizia regna sovrana in ogni dove. Per fortuna che alcune strade sono state riattate, dopo anni di inutili attese.
Non ci resta che attendere, la popolazione Sammarchese sceglierà sicuramente il migliore.
In bocca al lupo a tutti!
PS = Ricordatevi che no è possibile votare il il metodo disgiunto, ovvero il candidato sindaco di una coalizione e il consigliere di un’altra. La scheda diventa così nulla e il voto non viene assegnato a nessuno dei pretendenti. Vi consigliamo di scegliere il vostro candidato sindaco preferito e poi puntare sul candidato di fiducia della sua lista (o viceversa). Altre opzioni vanificheranno le vostre scelte e le vostre preferenze.