In ricordo di Maria Teresa Masullo
di Padre Mario Villani
Dopo aver superato il traguardo dei 100 anni, Maria Teresa Masullo ha concluso la sua vita terrena, lasciando un grande vuoto nel panorama della vita culturale della nostra provincia, e non solo. Numerose sono le sue opere, che si accompagnavano sempre ad una frenetica attività di animazione ed organizzazione di eventi, soprattutto nel campo della storia delle tradizioni popolari e della cultura materiale della Capitanata, con un occhio di riguardo sempre per la sua San Marco, dove era nata il 2 luglio 1920.
E, solo per fare qualche esempio, la sua San Marco è presente nel Museo Civico di Foggia con la ricreazione dell’ambiente domestico di una famiglia popolare che testimonia la civiltà contadina oramai scomparsa.
La sua attenzione per San Marco, inoltre, è testimoniata anche, tra le tante cose, dalla ricerca sul “Presepe a Sagome”, rinvenendo e facendo restaurare quello che resta di questa singolare tradizione devozionale tipica della nostra comunità cittadina.
A San Matteo era di casa e non ha mai mancato di dare il suo contributo per il Santuario e per la sua Biblioteca. E, proprio per questo suo generoso interesse, l’ho incontrata non molto tempo fa, a casa sua con il marito Carmelo Giulio Fuiano: insieme abbiamo concordato, e poi effettuato, il trasferimento del suo notevole ed esclusivo patrimonio librario e documentale alla Biblioteca di S. Matteo per renderlo un bene culturale a disposizione di tutti. Si tratta di un fondo di notevole importanza per la ricchezza del materiale, a volte non solo raro, ma unico.
Per questo, mi sento di avanzare una proposta: dare il giusto rilievo, nella Biblioteca, al fondo da lei donato, con pannelli sulla sua attività e sulla sua produzione.
Sarebbe il giusto omaggio alla memoria di una donna dedita alla cultura e all’amore per il suo territorio.