Mezzena: la pittura italiana è nata a Grotta Paglicci sul Gargano. Ritrovamenti anche a San Marco in Lamis

di Angelo DEL VECCHIO

A margine del primo Archaeology Day organizzato dagli Amici di Grotta Paglicci (Circolo Culturale Giulio Ricci) sono stati consegnati i Premi Jalarde 2021. Tra i premiati vi era anche Francesco Mezzena, archeologo e storico collaboratore di Arturo Palma di Cesnola, già direttore delle ricerche nel sito Paleolitico rignanese per oltre un quarantennio.

Mezzena in pochi minuti ha ricordato 40 anni di ricerca, di delusioni e di gioie scientifiche, ringraziando gli organizzatori dell’evento e tutti coloro che si battono per la valorizzazione del giacimento paleolitico di Grotta Paglicci, dove è nata la pittura italiana.

Ascoltate attentamente il video qui in basso.

Tante le testimonianze di pitture parietali presenti in grotte e anfratti del Gargano. Diverse quelle ubicate lungo il territorio di Rignano Garganico e di San Marco in Lamis, come testimoniano i ritrovamenti effettuati dagli appassionati di archeologia preistoria Severino Stea, Mario Fabbri ed Enzo Pazienza.

Su queste scoperte si dovrebbe indagare di più e dar vita alle necessarie ricerche scientifiche, come pure ci si dovrebbe battere per il ripristino degli scavi nell’arcinota Paglicci.

Ulteriori informazioni sul sito dedicato a Grotta Paglicci: www.grottapaglicci.it.

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